Torraca, boom di presenze al debutto di “Aprimmo u’ stiavucco e facimmo festa”

Torraca aveva promesso una grande festa-evento e così è stato. Boom di presenze, martedì 20 agosto, per il debutto della prima edizione di “APRIMMO U’ STIAVUCCO E FACIMMO FESTA“. Una nutrita folla di curiosi, turisti e autoctoni ha onorato l’invito a partecipare a questa nuova rassegna. E’ stato un emozionate tuffo nel passato tra i sapori d’un tempo con succulenti pietanze (ravioli, cavatelli, salsicce e arrosticini, prosciutto, spezzatino, caciocavallo impiccato, pecora alla pastorale, ciambotta, frattaglie, pizzette fritte, patatine e alette di pollo fritte, dolci tipici etc) e, in piazza, tanta buona musica e allegria con talentuosi artisti locali.

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Un’occasione per conoscere lo “stiavucco”, quel prezioso tovagliolo di stoffa che i nostri nonni usavano in campagna per custodire le proprie pietanze. L’associazione “Noi di Torraca – La campana”, con questo primo evento live e enogastronomico, ha lavorato sapientemente, complice una collaborazione di squadra dimostrando, qualora ve ne fosse necessità, che insieme si può. Oltre ad una rassegna promossa dai tanti ospiti che l’hanno frequentata, non è sfuggita l’attenzione all’ambiente grazie alla presenza discreta di operatori che avevano cura di ripulire prontamente dove fosse necessario. Un affascinante viaggio a Torraca, gioiello nascosto nel sud d’Italia: una festa e un richiamo a vivere un’esperienza che è andata oltre il semplice assaggio.