Torraca, evento inedito: la prima edizione di “Aprimmo u’ stiavucco e facimmo festa”

Torraca in festa. Questa sera, martedì 20 agosto, alle ore 20:00, un evento unico ed esclusivo: debutta la prima edizione di “Aprimmo u’ stiavucco e facimmo festa”. L’invito per tutti è quello di lasciarsi coinvolgere da questa nuova rassegna che promette un tuffo nel passato tra i sapori autentici dei prodotti tipici all’allegria delle esibizioni di talentuosi artisti locali e… tanta affascinante storia della tradizione. Sapete cos’è lo “stiavucco” che dà il nome alla rassegna?  È quel prezioso tovagliolo di stoffa che i nostri nonni usavano in campagna per custodire le proprie pietanze. Lo “stiavucco” è, dunque, la forma e la sostanza della nostra civiltà contadina. L’associazione “Noi di Torraca – La campana”, con questo primo evento live e enogastronomico, vuol aprire insieme ai tanti ospiti locali e turisti lo stiavucco della tradizione svelando i prodotti tipici e le storie di un tempo che ancora oggi emozionano. Un affascinante viaggio a Torraca, gioiello nascosto nel sud d’Italia: tra i dialetti del Cilento. La civiltà contadina, la perduta «parlata», le tradizioni, gli usi, le foto, i proverbi, i costumi.

Segnate questa data sul calendario: 20 agosto 2024, a Torraca, sarà un momento imperdibile per chi ama la buona cucina, soprattutto, per chi vuole sentirsi parte di una storia che continua a vivere attraverso i sapori e le tradizioni: ravioli, cavatelli, salsicce e arrosticini, formaggio e miele, prosciutto, spezzatino, caciocavallo impiccato, pecora alla pastorale, ciambotta, frattaglie, pizzette fritte, patatine e alette di pollo fritte, porchetta, pennette gastronomiche, dolci tipici, birra, vino locale (a cascata) e bibite varie…

Non è solo un invito a partecipare a una festa, ma un richiamo a vivere un’esperienza che va oltre il semplice assaggio. È un’occasione per immergersi in un patrimonio culturale che, nonostante il passare degli anni, continua a emozionare e a unire generazioni diverse.

Scoprire Torraca – Il centro storico del paese, con il castello, è caratterizzato da un susseguirsi di terrazze, vicoli, portali e cortili, che contribuiscono a ricreare un’atmosfera antica, tipica della civiltà contadina. Molto suggestiva è la piazza principale del paese ombreggiata da un verde perenne, che costituisce il luogo di ritrovo preferito di giovani ed anziani. Caratteristica la chiesa madre dedicata al Santo Patrono San Pietro Apostolo e la chiesetta situata a pochi chilometri dal paese eretta in onore di Maria Santissima dei Cordici. In zona sono presenti anche cappelle rurali.