Tortorella apre le porte del borgo al turismo
| di Marianna ValloneSi è svolta sabato, nella cornice di Piazza Scipione Rovito, la prima uscita ufficiale, al pubblico, del portale del Borgo di Tortorella, (www.borgoditortorella.com) la finestra attraverso la quale Tortorella e il suo progetto collettivo si presentano al mondo e al futuro.
«E’ una tappa di un percorso di sostenibilità iniziato tanti anni fa. – ha spiegato il sindaco di Tortorella, Nicola Tancredi — Nel corso del tempo alcuni privati cittadini hanno investito e creato strutture meravigliose che sono un vanto per il nostro paese. Sono nate piccole attività e servizi. Ma non ci siamo fermati. Questo intervento rientra nel progetto di sviluppo rurale che prevede lavori come la riqualificazione delle facciate, il recupero dell’abside della chiesa intitolata alla Sacra Famiglia, e la sistemazione degli spazi antistanti il Palazzo Marchesale. In questo progetto si inserisce anche la realizzazione di un portale e del lavoro di un gruppo di giovani che hanno dimostrato grande amore e attaccamento al loro paese».
Il portale e il progetto collettivo sono stati presentati sabato sera nel corso di una conferenza stampa alla quale, oltre al sindaco Tancredi, hanno partecipato l’architetto Franca Bello, gruppo Direzione lavori, la dottoressa Mafalda Inglese, Destination manager “Borgo di Tortorella”, Vincenza Riccio, gruppo local operators “Borgo di Tortorella”, e Domenico Lettieri, sviluppatore informatico.
«Il progetto ha percorso due strade parallele. – ha spiegato l’architetto Franca Bello – Da una parte il miglioramento materiale delle facciate private e pubbliche e aiutare la creazione di attività economiche per incentivare l’economia locale. Con l’amministrazione e l’ufficio tecnico non ci siamo voluti fermare ai lavori edili, per cui abbiamo voluto dare una base, una prospettiva futura di sviluppo economico, mettendo su un sistema di professionisti che potessero realizzare un sistema turistico integrato».
Sono 16 le facciate nel centro storico in completamento, per le quali i tecnici hanno individuato degli elementi di pregio che raccontassero Tortorella e la sua storia, in un disegno unitario. Si potrà passeggiare per il borgo e scoprire, attraverso le pietre e il ferro, la storia di una comunità. E’ anche in completamento il restauro architettonico e archeologico dell’antica chiesa dedicata alla Sacra famiglia, un’opera dei monaci Italo-Greci che risale al mille.
Non solo riqualificazione ma anche ospitalità. Perché grazie ai lavori nel centro storico, sono nate nuove strutture ricettive che vanno ad arricchire la già preziosa offerta turistica. Il comune di Tortorella ora può contare su oltre cento posti letto in strutture di particolare fascino, anche immerse nel verde della campagna circostante. Un’ospitalità che ora è ufficialmente in vetrina grazie alla creazione del portale del Borgo di Tortorella, coordinato dalla destination manager Mafalda Inglese e realizzato dallo sviluppatore informatico Domenico Lettieri, che si è arricchito di importanti contenuti.
«E’ un momento di inizio di una stagione turistica che ci auguriamo sia fruttifera. – ha spiegato Mafalda Inglese, Destination Manager – ma è anche un momento di sintesi. Tortorella lavora da anni, a tanti livelli. Il mio lavoro di destination manager non avrebbe senso se non ci fosse un territorio, una socialità e un’amministrazione, come accade qui a Tortorella, che ha già costruito e lavorato per lo scopo di diventare una destinazione. In questi mesi abbiamo costituito un team di lavoro, che ha già dato vita ad un importante contenuto, il primo week-end di una stagione dedicata all’ospitalità, “Rinascita Detox”, che si terrà l’11, il 12 e 13 giugno».
«E’ rivolto a quanti hanno voglia di dedicare a se stessi un fine settimana all’insegna del benessere fisico e psicofisico. – continua Inglese – I nostri professionisti, una nutrizionista, un osteopata e le local operators, accompagneranno i nostri ospiti in una tre giorni che è una sorta di reset dalla propria modalità alimentare ma non solo».
Si tratta di un percorso in formula weekend in cui il team, costituito da chef e professionisti che sveleranno i segreti della cucina-detox. Sul sito è già presente il programma completo che prevede anche passeggiate alla scoperta del borgo con le local operators, le ragazze di Tortorella, Vincenza Riccio, Rina Anastasio e Valentina Vallone.
Tre ragazze con tre percorsi di studi diversi, accomunati dall’amore per il luogo natio. «Abbiamo seguito la nascita della piattaforma fin dall’inizio. Un’avventura che ci ha permesso di formarci ma anche riscoprire Tortorella. – ha raccontato Vincenza Riccio – Ci occupiamo delle pagine social per le quali abbiamo studiato meglio la storia del nostro paese, le ricette tramandate, vecchie leggende, i sentieri, le sue ricchezze architettoniche, naturalistiche e storiche. Abbiamo lavorato tanto in tutto questo è nato un team che è grande e pieno di entusiasmo».
Ha concluso gli interventi lo sviluppatore informatico Domenico Lettieri che, con Angelo Mazzeo, ha realizzato il portale del Borgo di Tortorella. Ha mostrato al pubblico la piattaforma in ogni dettaglio: lo spazio dedicato alle strutture ricettive, alle escursioni, alla storia e alle bellezze da scoprire, ma anche i servizi offerti, le mappe, i luoghi del Cilento da non perdere. Un lavoro collettivo, accolto con entusiasmo dal pubblico presente alla conferenza, che ora si prepara a rendere Tortorella il borgo dell’ospitalità per eccellenza.
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