Tortorella, i locali comunali in disuso ai giovani per laboratori di attività agricole
| di Marianna ValloneUna storia di buona amministrazione arriva da Tortorella, paese del Cilento già noto per essere il miglior comune con raccolta differenziata. L’amministrazione, guidata dal sindaco Nicola Tancredi, con una delibera di giunta ha deciso di destinare i locali comunali in disuso a chi voglia avviare attività produttive agricole nel borgo di Tortorella. Un’idea pensata soprattutto per i giovani. E dai giovani è partita.
L’idea, lanciata dall’assessore Gianfranco Lettieri, è stata subito accolta dal sindaco, dal vice e dal resto dell’amministrazione. Così è stata messa a punto un avviso per assegnare in fitto immobili comunali ad attività commerciali laboratoriali e artigianali legate al territorio e alla sua valorizzazione. L’obiettivo è coinvolgere i cittadini che vogliano realizzare un laboratorio polifunzionale per la trasformazione di prodotti agricoli. Gli spazi interessati e che saranno presto oggetto di un avviso pubblico sono due e sono nel seminterrato dell’edificio comunale in piazza Scipione Rovito.
Ogni locale verrà concesso in fitto con contratto decennale con opzione di rinnovo per 50 euro al mese ma a partire dal secondo anno di contratto. Le opere di sistemazione dei locali saranno a carico del Comune ed inizieranno subito dopo la stipula del contratto. Per il sindaco Nicola Tancredi «è un’opportunità di rilancio delle attività locali e, al contempo, di recupero del patrimonio immobiliare del Comune di Tortorella. Vogliamo riqualificare alcuni locali nel borgo e contribuire ad evitare lo spopolamento. La logica è quella di favorire laboratori artigianali legati al territorio per rilanciare le tradizioni locali e la vocazione agricola dei nostri territori».
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