Tra timori, disdette e allarmismo, Castellabate corre ai ripari: «Qui le vacanze sono sicure»
| di Redazionedi Antonio Vuolo
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Si attendono nelle prossime ore i risultati dei 23 tamponi eseguiti a Castellabate a coloro che hanno partecipato a una cerimonia privata nei giorni scorsi da dove è emerso un positivo (non residente nel comune cilentano) al Covid-19. Ma è bastata questa notizia, aggiunta ai 23 in isolamento per i quali si attende l’esito dei tamponi, per mandare in apprensione la comunità locale e i turisti. Timori alimentati da molte fake news – tra audio whatsapp e voci di strada – che purtroppo si rincorrono dall’inizio dell’emergenza, e non solo nel paese cilentano. Tant’è vero che, subito dopo questa notizia, si è ridotto il flusso di presenze nel principale corso di Santa Maria di Castellabate e alcuni turisti avrebbero o starebbero pensando di disdire nelle strutture prenotate per agosto. Da qui l’intervento dell’associazione dei commercianti di Corso Matarazzo con la presidente Antonia Passaro: «Stiamo riscontrando, dopo le ultime notizie dei presunti casi non ancora accertati di Covid, che si è creato un allarmismo eccessivo ed una comunicazione di notizie sbagliate su Castellabate. Rimaniamo certamente in attesa di sapere con certezza che tutto sia un falso allarme, ma nel frattempo vogliamo tranquillizzare i numerosi turisti che frequentano o che hanno intenzione di venire nel nostro splendido Comune, di non cadere in falsi allarmismi».
La presidente aggiunge: «Castellabate è stata ben protette e continuerà ad esserlo, grazie all’azione dell’ amministrazione comunale, delle forze dell’ ordine e della polizia municipale e all’azione dei tanti volontari che agiscono sul nostro territorio per salvaguardare il diritto alla salute di tutti». Quindi, conclude: «Per quanto riguarda noi operatori del commercio e del turismo dopo opportune riunioni e confronti fatti per affrontare al meglio la riapertura dopo il lockdown, offriamo accoglienza ai nostri clienti nel pieno rispetto delle regole igienico sanitarie suggerite o meglio imposte dai vari decreti governativi per la tutela della nostra e dell’ altrui salute. Quindi, suggeriamo ai nostri turisti di venire tranquillamente in uno dei posti più belli d’Italia in tutta tranquillità e sicurezza».
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