Trafugata statua della Madonna dalla chiesa di Polla, vescovo: «Sfregio verso comunità cristiana»

Nella notte di giovedì 22 gennaio dalla chiesa di San Pietro Apostolo e Benedetto di Polla è stata trafugata la statua della Madonna delle Grazie. L’indignazione dei fedeli si è scatenata al mattino quando il parroco è venuto a conoscenza del furto. Immediatamente sono scattate le indagini dei carabinieri della compagnia di Sala Consilina e della stazione locale. Ma della statua, fin’ora, nessuna traccia. Le piste al vaglio degli inquirenti sono diverse. Non ci sono telecamere di sorveglianza nella chiesa e nemmeno all’esterno. Sono stati interrogati diversi cittadini, ma niente, la statua è sparita nel nulla. Sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti sarebbero finiti anche alcuni siti informatici dove spesso vengono rivenduti sul mercato nero oggetti di valore trafugati da abitazioni o luoghi sacri. Intanto il vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, monsignor Antonio de Luca, lancia un appello e prova a smuovere gli animi dei ladri: «Pentitevi e restituite quello che avete rubato a una comunità intera. Esaminate i vostri cuori e interrogate le vostre coscienze». «È uno sfregio verso la tradizione cristiana, verso Polla e l’intera comunità della nostra Diocesi – continua amareggiato il religioso -. Ho letto nei volti dei fedeli sgomento e indignazione. Mi auguro – conclude – che i ladri si pentano e che le istituzioni riescano a fare chiarezza».

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