Tragedia Agropoli, parla il fratello di Vincenzo: «Solo mia nipote conosce la verità»
| di RedazioneLa comunità di Agropoli è ancora sconvolta dalla tragica vicenda avvenuta tra domenica e lunedì notte in via Donizetti. Vincenzo Carnicelli, 63 anni, e Annalisa Rizzo, 43 anni, sono stati ritrovati morti nella loro abitazione, scuotendo profondamente amici, parenti e il vicinato.
Il fratello di Vincenzo Carnicelli, Antonio, si è espresso sulla tragedia: «L’unica che può dire la verità è mia nipote. A lei vorrei dire che né il papà né la mamma erano degli assassini». Al momento della tragedia la donna indossava degli abiti mentre il 63enne il pigiama. «Forse lui voleva delle spiegazioni dalla moglie. Non so chi ha iniziato prima e i coltelli dove sono usciti» ha ipotizzato Antonio.
L’appello di Antonio si è esteso alla famiglia: «Siamo due famiglie addolorate, è inutile cercare l’assassino perché nessuno dei due lo era. Ora dobbiamo stare vicini alla bambina» ha dichiarato, riferendosi alla figlia di 13 anni della coppia, presente in casa al momento della tragedia.
I dettagli dell’autopsia
Nel frattempo, l’autopsia sulle due vittime è stata eseguita, rivelando dettagli scioccanti. Annalisa presentava ben 10 coltellate, con una ferita alla gola che è risultata fatale. Il corpo mostrava anche segni di un probabile tentativo di difesa.
Per quanto riguarda Vincenzo Carnicelli, l’autopsia ha evidenziato una sola coltellata alla giugulare. I due avevano appena cenato, e l’esame autoptico ha rivelato che avevano ingerito lo stesso pasto, non ancora digerito. I corpi sono stati trovati uno sull’altro, vicino a un coltello e a un taglierino.
La notte della tragedia sembra essersi consumata a seguito di una lite tra marito e moglie, scaturita dopo che Annalisa aveva trascorso il sabato notte fuori, rientrando solo la domenica sera.
La doppia ipotesi
L”ipotesi di un omicidio-suicidio rimane la più accreditata. Resta però da capire chi ha sferrato la coltellata alla gola di Vincenzo. La donna, infatti, potrebbe aver reagito con un fendente alla gola del marito, causandone la morte, prima di abbandonarsi ella stessa al tragico destino. Ma sono solo supposizioni che saranno chiarite dai risultati finali degli esami. Il decesso di Vincenzo Carnicelli, comunque, non è stato istantaneo, ma avvenuto dopo un certo periodo, forse a causa della copiosa perdita di sangue.
La data dei funerali
Il ruolo cruciale della figlia di 13 anni, che si trovava in casa ma sembra non aver assistito alla scena, aggiunge un elemento di mistero a questa tragedia. L’esito completo dell’autopsia sarà disponibile solo tra 60 giorni, mentre nelle prossime ore potrebbero essere organizzate le esequie per le due vittime. La comunità rimane in lutto, cercando di comprendere la complessità di questa drammatica situazione.
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