Tragedia Campagna, chi erano i carabinieri deceduti in seguito all’impatto
| di Luigi MartinoLa comunità di Campagna, in provincia di Salerno, è stata scossa da una tragedia senza precedenti che ha lasciato senza parole persino i più esperti nell’ambito dell’Arma. Due giovani carabinieri, Domenico Ferraro e Francesco Pastore, hanno perso la vita in uno schianto traumatico con un SUV fuori controllo, lasciando dietro di sé un vuoto immenso e un dolore che si avverte nell’intera regione.
Un maresciallo dell’Arma, visibilmente commosso, ha descritto l’evento come una perdita devastante: “Non riesco a parlare, tra colleghi, nel Salernitano ci conosciamo un po’ tutti. Ciò che è accaduto a questi due ragazzi ci ha lasciato senza parole”. Queste parole, pronunciate con la voce rotta dalla commozione, rispecchiano il profondo sgomento e la tristezza che si respira nell’ambiente.Ma chi erano realmente i due giovani caduti in questa tragedia? Il maresciallo Francesco Pastore, originario di Manfredonia, in provincia di Foggia, ha seguito le orme paterne entrando nell’Arma. Un geometra di formazione, ha scelto di dedicare la sua vita al servizio pubblico, prestando servizio al nucleo Radiomobile della Compagnia di San Giovanni Rotondo.
Nonostante il suo trasferimento in Campania, Pastore non ha mai dimenticato le sue radici, tornando a casa appena possibile per trascorrere del tempo con la sua famiglia. Domenico Ferraro, invece, nato a Montesano Salentino, in provincia di Lecce, aveva un sogno fin da bambino: entrare nell’Arma. A soli 27 anni, aveva coronato il suo obiettivo, dimostrando una determinazione e una passione che lo avevano contraddistinto fin dai suoi primi passi nella vita.
L’intera comunità è unita nel dolore per la perdita di queste due giovani vite, che rappresentavano il meglio della gioventù italiana e l’orgoglio dell’Arma dei Carabinieri. Le circostanze dell’incidente sono ancora da chiarire, ma al centro di tutto rimane una tragedia che ha sconvolto tutti coloro che conoscevano e amavano Domenico Ferraro e Francesco Pastore.
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