Tragedia Campagna, indagata la 31enne alla guida del suv: era già stata arrestata nel 2019

E’ iscritto nel registro degli indagati il nome di Nancy Liliano, la 31enne che era alla guida di un Range Rover bianco, il quale sabato notte ha colpito una Fiat Punto dei carabinieri, causando la morte di due militari, Francesco Pastore e Francesco Ferraro, e ferendo un terzo carabiniere. Secondo quanto emerso, la donna sarebbe risultata positiva ad alcol e droga test.

La 31enne è piantonata in ospedale ad Oliveto Citra dove resta ricoverata insieme alla 19enne che era al suo fianco al momento dell’impatto. La conducente del suv ha nominato l’avvocato Antonio Boffa, di Eboli, per assistenza legale, il quale è in attesa di ulteriori sviluppi per stabilire una strategia difensiva.

Attualmente, molte informazioni investigative rimangono incomplete. Oltre ai risultati del laboratorio, è necessario ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Si sta indagando se ci sia stato uno speronamento o un impatto frontale tra la donna e i carabinieri. Gli agenti della polizia stradale, sotto il coordinamento del comandante Giovanni Daria, stanno lavorando dal momento dell’incidente, ascoltando testimoni e analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza nell’area circostante.

Il procuratore Elena Cosentino attende risposte dagli investigatori e al momento c’è solo una persona indagata. Dalle testimonianze e dalle registrazioni video, si prevede che il quadro investigativo sarà completato tra qualche giorno. Il conducente della Fiat Punto dei carabinieri è stato ascoltato insieme alla donna di Campagna indagata, e le loro testimonianze saranno confrontate.

Una volta conclusa la fase iniziale delle indagini, i periti della Procura entreranno in azione per analizzare minuziosamente le auto coinvolte e calcolare le loro velocità di marcia. Il carabiniere che guidava la Fiat Punto è ricoverato in un altro ospedale a Eboli con gravi lesioni.

Un anziano pensionato di 75 anni, residente a Campagna, è gravemente ferito dopo essere stato coinvolto nell’incidente. Le sue condizioni sono critiche e la prognosi è riservata. È ricoverato in rianimazione all’ospedale di Battipaglia. La comunità locale sta discutendo sulla sicurezza della strada statale 91 e di via Galdo, considerando l’elenco delle vittime e dei feriti gravi.

Nel passato della 31enne c’è il coinvolgimento un’inchiesta su un traffico di droga tra la Calabria e la piana del Sele. La Liliano era una delle 15 persone alle quali, nel giugno 2019, i carabinieri della compagnia di Eboli notificarono altrettante misure cautelari, emesse dal gip su richiesta della Dda. In manette finirono esponenti di spicco della famiglia malavitosa Del Giorno, ritenuta dagli inquirenti in contatto con la ‘ndrangheta dalla quale acquistava la droga da rivendere. Nancy Liliano decise di patteggiare la pena e venne condannata a tre anni di reclusione. La Corte di Cassazione bocciò il ricorso presentato dalla Liliano e da un 56enne, altro indagato della stessa inchiesta. Un no che giunse dopo un altro ricorso bocciato dal Tribunale del Riesame per ottenere la scarcerazione.