Tragedia Campagna: Pastore e quel viaggio a San Pio ‘saltato’. Ferraro, volontario per gli ultimi
| di Luigi MartinoStorie che si intrecciano. Amori, passioni, vocazioni: il giorno dopo i ricordi si materializzano, la realtà diventa difficile, si fa più pesante. Le salme di Francesco Pastore e di Francesco Ferraro hanno salutato per l’ultima volta la comunità di Campagna. Oggi si terranno i funerali nei rispettivi paesi d’origine. Restano le lacrime e gli interrogativi dopo il tragico incidente di sabato notte in località Quadrivio.
Francesco Pastore
Il maresciallo Francesco Pastore, di 25 anni, aveva trascorso un anno a Campagna dopo aver prestato servizio presso la caserma di Laviano. Originario di Manfredonia, in provincia di Foggia, a volte aiutava anche i suoi colleghi di Eboli. Era particolarmente interessato a Eboli, dove concentrava i suoi hobby e interessi nel tempo libero. Appassionato di motociclismo, era molto legato a diversi gruppi che organizzavano viaggi nei fine settimana. “Il suo ultimo desiderio”, racconta Carlo Lamberti, anch’egli appassionato di moto, “era di andare a San Giovanni Rotondo. Gli avevo promesso che avremmo organizzato qualcosa entro maggio o i primi giorni di giugno”. Purtroppo, Pastore non potrà partecipare al prossimo raduno per il viaggio a San Pio.
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Viveva a Campagna con la sua compagna, che è stata una delle prime persone ad arrivare sul luogo dell’incidente non appena ha avuto notizia dell’accaduto. Pastore proveniva da una famiglia legata alla tradizione militare: il padre, Matteo, presta servizio a San Giovanni Rotondo, nel luogo di Padre Pio, dove il maresciallo aveva pianificato di organizzare l’uscita in moto con gli amici di Eboli. Anche diversi ebolitani, che lo conoscevano dalla palestra di body building nella Piana del Sele, sono stati colpiti dalla sua improvvisa scomparsa.
Francesco Ferraro
Anche in servizio a Campagna da diversi anni, dopo aver prestato servizio presso la caserma di Laviano, c’era l’appuntato scelto Francesco Ferraro, di 27 anni, originario di Montesano Salentino, in provincia di Lecce. Ferraro, descritto come un giovane altruista fin dalla sua infanzia, ha dimostrato un forte attaccamento alla divisa. Alcuni conoscenti ricordano il suo impegno nel campo del volontariato. Ferraro si era trasferito nella provincia di Salerno nel 2020 e aveva iniziato il suo servizio presso la stazione di Eboli. Successivamente, era stato trasferito a Campagna. Tra le sue passioni c’era anche l’informatica. Lascia un fratello che è carabiniere in servizio a Crotone.
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