Tragedia Campagna, test droga e alcol su conducente suv
| di Luigi MartinoProseguono le indagini per accertare l’esatta dinamica ed eventuali responsabilità dell’incidente avvenuto nella notte tra sabato e domenica lungo la strada statale 91 in località Quadrivio di Campagna, nel salernitano, che è costato la vita a due carabinieri, Francesco Pastore, 25 anni, e Francesco Ferraro, 27 anni. Secondo quanto appurato fino a questo punto, pochi minuti dopo le 23 di sabato la Fiat Punto dei carabinieri, con a bordo tre militari, sarebbe stata improvvisamente tra volta da una Range Rover bianca. Il bilancio è stato devastante: il maresciallo Francesco Pastore è morto sul colpo mentre il suo collega di due anni più grande, dopo le operazioni dei vigili del fuoco per estrarlo dalle lamiere, è stato trasferito in codice rosso all’ospedale Maria Santissima Addolorata di Eboli dove è spirato poco dopo. Il terzo carabinieri, al volante, è ricoverato nel reparto di Ortopedia. Ha riportato lesioni e la frattura del bacino, della spalla e alcune vertebre.
Test alcolemici
Le indagini si concentrano sulla conducente del Suv. N.L., 31 anni, che viaggiava insieme a S.M. di 19 anni, è stata sottoposta al test sull’alcol e sulla droga. Gli esami sono stati inviati a Salerno, per la validazione dei dati. Rischia l’incriminazione per duplice omicidio stradale con tutte le eventuali aggravanti del caso. Pare infatti che sia stato proprio il Range Rover a causare l’inizio di una carambola devastante. Sulla dinamica non ci sono dubbi: l’auto dei carabinieri è stata colpita in pieno lateralmente dal sud che invece è arrivato a grande velocità frontalmente. Le due donne ebolitane sono stata trasferite in ospedale ad Oliveto Citra. La 31enne ha riportato danni alla gamba destra ed escoriazioni in diverse parti del corpo mentre la 19enne frattura al polso e alla caviglia sinistra.
Le indagini
A bordo dell’altra Fiat Punto viaggiava un 75enne attualmente ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia. Per lui i medici hanno diagnosticato la frattura dello sterno, lesioni ed escoriazioni sparse su tutto il corpo. Il 75enne è giunto pochi istanti dopo il primo impatto tra il suv e l’auto dei carabinieri. Non è riuscito a frenare in tempo e ha tamponato il Range Rover. La dinamica è affidata alla polizia stradale: la Punto dei carabinieri è uscita dal distributore di benzina Q8 in direzione Campagna, quando dalla curva di Ponte Barbieri-Sant’Andrea, Comune di Eboli, è spuntato la Range Rover bianca. Al vaglio di chi indaga, infatti, ci sono anche i filmati delle telecamere dell’area di servizio.
Le telecamere e il sequestro
Ora, infatti, bisogna stabilire con certezza le responsabilità dei tre conducenti a bordo dei veicoli coinvolti. Il pubblico ministero Elena Cosentino, già nelle prossime ore, formalizzerà le contestazioni penali. Le automobili sono state sequestrate e saranno presto analizzate dai consulenti incaricati dalla Procura della Repubblica del tribunale di Salerno. Delle tre, quella messa peggio, è la Punto dei carabinieri. La polizia dovrà anche ascoltare la versione dei conducenti e poi consegnare tutto in Procura.
L’addio ai militari
Intanto, la scorsa notte, subito dopo il sinistro, le salme di Francesco Pastore e Francesco Ferraro sono state collocate nella sala mortuaria dell’ospedale di Eboli. Dopo l’esame esterno, i corpi dei due militari sono stati rilasciati. Ieri pomeriggio, un corteo funebre è partito dall’ospedale di Eboli per fare tappa davanti alla caserma dei carabinieri di Campagna. Successivamente, i feretri di Pastore e Ferraro sono stati trasportati a Manfredonia, nel Foggiano, e a Montesano Salentino, in provincia di Lecce, dove si terranno le cerimonie funebri nei prossimi giorni. Stamattina, all’obitorio dell’ospedale di Eboli, sono giunti il prefetto di Salerno, Francesco Russo, il capo della procura della Repubblica di Salerno, Giuseppe Borrelli, il generale di Divisione, Antonio Jannece, e il comandante regionale generale di Corpo d’armata, Antonio De Vita.
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