Tragedia Casal Velino, muore bimbo: la ricostruzione e gli ultimi attimi
| di Luigi MartinoE’ sconvolta la comunità di Casal Velino. Un dramma improvviso in un pomeriggio piovoso del primo giorno del nuovo mese, febbraio, ha scosso i cittadini della contrada di Verduzio. Poche persone, tutte che tra loro si conoscono, hanno dovuto affrontare una tragedia che, fin da subito, ha stravolto l’attimo e anche il futuro di una famiglia molto conosciuta.
Il fatto
Suona la campanella. S.B., originaria di Stella Cilento, 40 anni, è a bordo della sua autovettura, una Reanult di colore blu acceso. Arriva davanti scuola. Recupera i sui figli e si dirige verso casa. A bordo c’è la bambina, primogenita, e il suo fratellino di 4 anni.
La dinamica
Lungo la strada provinciale 274 l’asfalto è bagnato, colpa delle abbondanti piogge. La donna, al volante, perde improvvisamente il controllo. La Renault, forse a causa di un dosso, finisce fuori strada, in un canale di scolo che separa l’arteria da un terreno. Sono attimi di terrore. Passanti allertano i soccorsi.
Le sirene e lo strazio
Sul posto arrivano tre ambulanze e la volante dei carabinieri della caserma di Casal Velino. I medici soccorrono la donna e la figlia ma presto scoprono che il bambino di 4 anni è stato sbalzato fuori dall’abitacolo. Fanno di tutto per rianimarlo. Tentano anche di trasferirlo in ospedale ma per il piccolo non c’è nulla da fare. E’ morto sul colpo.
Lo shock
La donna, S.B., viene immediatamente trasferita in ospedale, in stato di shock. Si rincorrono notizie sulle presunte condizioni della malcapitata che sarebbero gravi. Voci poi smentite. Nè lei, nè la bambina sono in pericolo. Dei fatti viene subito informato il papà, D.E., militare.
La salma del bambino è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Località Verduzio, dove la famiglia risiede, è travolta da un silenzio irreale. Nessuno riesce a trovare le parole.
Le indagini
La provinciale 274, già nota alle pagine della cronaca per episodi simili, è rimasta chiusa al traffico per permettere agli inquirenti di svolgere il proprio lavoro e registrare dati utili alla ricostruzione precisa della dinamica. Registrati disagi al traffico. Le esequie del piccolo si terranno domani, martedì 2 febbraio.
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