Tragedia di Agropoli, plausibile pista dell’accoltellamento a vicenda durante una lite

Sulla tragedia di Agropoli, in cui i coniugi Annalisa Rizzo e Vincenzo Carnicelli sono stati trovati morti nel loro appartamento, inizialmente si ipotizzava un caso di omicidio-suicidio, ma gli esami autoptici suggeriscono che potrebbero essersi colpiti a vicenda durante una lite. Le tracce di sangue trovate sul pavimento della cucina potranno fornire ulteriori dettagli sulla dinamica degli eventi. L’autopsia definirà anche se il colpo che ha ucciso Vincenzo è stato autoinflitto o inferto dalla moglie. Vicino a loro, poi, le due armi da taglio, un coltellaccio da cucina ed un taglierino, sequestrati dai carabinieri della Compagnia di Agropoli. Ma bisognerà attendere la perizia del medico legale Adamo Maiese.

«Annalisa ha lottato disperatamente per difendersi, almeno questo emerge dalle prime risultanze, in attesa di avere la perizia definitiva del medico legale, per avere un quadro chiaro sulla dinamica dei fatti» spiega il legale della famiglia della donna, Leopoldo Catena.

Sulla dinamica dei fatti non si espone neppure il legale della famiglia Carnicelli, Antonio Mondelli, che spiega: «Attendiamo di conoscere gli esiti degli esami svolti per capire meglio cosa è accaduto. Ma al di là di tutto, siamo di fronte ad una tragedia immane, con due famiglie distrutte dal dolore».

La coppia era in fase di separazione con mediazione legale. La figlia 13enne che ha chiesto rispetto per lei e per la sua famiglia tramite una storia su Instagram, è stata affidata temporaneamente ai nonni materni ed è stata già ascoltata dai magistrati. I funerali dei coniugi saranno separati.