Tragedia di Rigopiano, archiviazione per 22 indagati
| di RedazioneIl Tribunale di Pescara ha disposto l’archiviazione per 22 indagati nell’inchiesta sulla tragedia dell’Hotel Rigopiano di Farindola avvenuta il 18 gennaio 2017, quando una valanga travolse l’albergo provocando la morte di 29 persone. Secondo il Gip “le risultanze investigative non permettono di sostenere l’accusa in giudizio”. Tra i 22 per cui è stata disposta l’archiviazione, ci sono tra gli altri gli ex governatori della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, Ottaviano Del Turco e Gianni Chiodi.
L’avvocato Romolo Reboa, legale di alcuni familiari delle vittime, ha spiegato che non era stata presentata opposizione all’archiviazione per alcuni indagati, quindi l’ordinanza non lo colpisce, «ma costituisce un maglio giurisprudenziale a carico degli attuali imputati». Ha però rilevato che ci sono «perplessità» sul giudizio assolutorio formulato nei confronti dell’ex Presidente della Giunta regionale dell’Abruzzo D’Alfonso: «L’ordinanza di archiviazione non deve lasciargli sogni tranquilli – ha detto – le indagini difensive degli avvocati e dei giornalisti d’inchiesta hanno portato, negli ultimi giorni, a scoperte molto importanti e, quindi, in presenza di nuovi elementi, il fascicolo a carico dell’ex Presidente potrebbe riaprirsi».
Tra le vittime della tragedia anche Stefano Feniello, il 28enne originario di Valva, nel salernitano. «Questa archiviazione è un colpo che fa molto male. Per quello che riguarda me e la mia famiglia, non ho parole», ha commentato Alessio Feniello, papà di Stefano ai microfoni di Ondanews.
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