Tragedia in Egitto: il 35enne Pasquale Caputo muore in mare. Aperta indagine
| di Luigi MartinoLa comunità di Eboli è sotto shock per la tragica notizia della morte di Pasquale Caputo, 35 anni, deceduto improvvisamente durante una vacanza in Egitto. Caputo, in viaggio con la moglie, si trovava a circa 40 chilometri da Sharm El-Sheikh per trascorrere qualche giorno di relax.
Le indagini
Secondo le prime ricostruzioni, la tragedia si sarebbe consumata intorno alle 10 del mattino. Due sono le ipotesi che si stanno valutando: Pasquale potrebbe essere stato colto da un malore mentre faceva un semplice bagno in mare, oppure durante un’immersione, spinto dall’entusiasmo dei racconti di altri turisti. In ogni caso, l’uomo non ha avuto scampo e i tentativi di soccorso si sono rivelati vani. La moglie, presente in spiaggia al momento della tragedia, ha immediatamente avvisato i familiari in Italia.
Il cordoglio
In via Salita Ripa, nel cuore del centro storico di Eboli, la notizia ha colpito come un fulmine. La madre di Pasquale, sconvolta dal dolore, ha raccontato: «È stato come una scudisciata. Non riusciamo ancora a crederci. Pasquale e sua moglie erano partiti per una vacanza, cercavano un po’ di serenità dopo un periodo difficile». Ora, la salma di Caputo si trova ancora in Egitto, e i tempi del rimpatrio si prospettano lunghi e complessi, con la famiglia che ha già avviato le pratiche tramite un’agenzia funebre per riportarlo a casa.
Un lutto che colpisce tutta la comunità
Amici e parenti, riuniti nella serata di ieri, hanno ricordato con affetto Pasquale Caputo, descritto come un uomo gentile e sempre disponibile. «Aveva lavorato come fruttivendolo in via Unione Sovietica, poi era passato a lavorare in una fabbrica nella zona industriale. Era un gran lavoratore, si adattava a tutto, non si tirava mai indietro», hanno raccontato alcuni amici, ancora increduli per quanto accaduto.
I messaggi di cordoglio hanno iniziato a diffondersi subito dopo la diffusione della notizia, prima con tono incerto, poi con la dolorosa conferma arrivata dai familiari: Pasquale è morto in mare, e nonostante i soccorsi immediati, non c’è stato nulla da fare. Sua moglie, devastata dal dolore, sta facendo rientro in Italia da sola, distrutta dall’immane perdita.
Attesa per il rimpatrio e il funerale
I tempi per il rientro della salma restano incerti, ma si ipotizza che potrebbero essere necessari fino a dieci giorni per completare l’iter burocratico e riportare Pasquale nella sua città. Solo allora sarà possibile celebrare il funerale. Nel frattempo, la famiglia si trova ad affrontare un secondo gravissimo lutto: alcuni anni fa, infatti, era già scomparso il padre di Pasquale, un meccanico del rione Paterno.
La città di Eboli si stringe attorno alla famiglia Caputo, colpita da una nuova tragedia che segna profondamente una comunità intera. Il ricordo di Pasquale rimarrà vivo nel cuore di chi lo ha conosciuto e amato, mentre la sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile.
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