Tragedia nelle acque del Cilento, sub resta incagliato in un rete e muore
| di Luigi MartinoUna tragica operazione di recupero di una rete da pesca incagliata al largo della costa della Licinella, a Capaccio Paestum, si è trasformata in una tragedia questa mattina. Un sub originario di Eboli, ma residente ad Agropoli, ha perso la vita mentre cercava di liberare una rete intrappolata tra gli scogli.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, un peschereccio, lungo circa 10 metri, ha perso l’attrezzatura sul fondale durante una battuta di pesca. L’equipaggio ha immediatamente cercato aiuto, contattando l’esperto sommozzatore ed istruttore Eustachio Sorvillo, 65 anni. Sorvillo, rinomato per le sue competenze subacquee, è salito a bordo e si è lanciato in acqua con le bombole per affrontare il compito di disincagliare la rete.
Tuttavia, nonostante la sua esperienza, qualcosa è andato storto durante l’operazione. L’uomo è rimasto tragicamente incagliato nella stessa rete, a una profondità di circa 25 metri, lottando invano per liberarsi e risalire in superficie.
Sul luogo dell’incidente sono arrivati gli uomini della capitaneria di porto e i vigili del fuoco del distaccamento locale insieme ad un’ambulanza del 118. Le operazioni di ricerca e soccorso sono state condotte utilizzando motovedette e acquascooter, anche con il coinvolgimento di mezzi privati ma non c’è stato nulla da fare.
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