Tragedia piscina Padula: atteso esito autopsia 13enne
| di RedazioneÈ stato un giovedì mattina drammatico per la comunità di Padula, sconvolta dalla tragica morte di Vincenzo Fico, un ragazzo di soli 13 anni. Vincenzo è deceduto mentre si trovava in piscina presso un agriturismo locale, dove si era recato con amici e familiari per una giornata di svago prima dell’inizio dell’anno scolastico.
Il giovane, noto per la sua passione per il nuoto, stava trascorrendo una giornata di relax. Secondo le prime ricostruzioni, Vincenzo stava nuotando quando improvvisamente ha interrotto l’attività. La sua posizione iniziale, con il volto rivolto verso il basso e la schiena esposta al sole, non aveva suscitato preoccupazioni immediate. Tuttavia, poco dopo, amici e il fratello si sono accorti che qualcosa non andava: il ragazzo era immobile.
Il proprietario dell’agriturismo, rendendosi conto della gravità della situazione, ha immediatamente estratto Vincenzo dall’acqua e ha tentato disperatamente di rianimarlo con le manovre di primo soccorso. Nonostante l’arrivo di tre ambulanze e i successivi tentativi di rianimazione, non c’è stato nulla da fare. Il giovane è stato dichiarato morto sul posto.
I carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, guidati dal capitano Veronica Pastori, sono intervenuti per eseguire i rilievi e ricostruire la dinamica dell’incidente. Il corpo di Vincenzo è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale di Polla per l’autopsia, che dovrà chiarire le cause esatte del decesso. Le prime ipotesi suggeriscono un malore improvviso come possibile causa del tragico evento.
Il sindaco di Padula, Giuseppe Rinaldi, ha espresso il profondo dolore della comunità: “Una ferita profonda segna la nostra famiglia cittadina. Un pianto inconsolabile accompagna la madre, il padre, il fratello, gli amici e tutti coloro che lo amavano. Vincenzo era un ragazzo buono, amato e rispettato, legato alla sua famiglia e ai suoi amici.” Il sindaco ha inoltre annunciato che, nel giorno dei funerali, verrà proclamato il lutto cittadino in segno di rispetto e commemorazione. Alle parole del sindaco, si sono aggiunte quelle del sacerdote di Montesano, don Donato, che, attraverso una lunga lettera, ha espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia.
Vincenzo avrebbe dovuto iniziare a settembre il primo anno delle superiori e nutriva il sogno di seguire le orme dei genitori nel settore agricolo. La sua vita, piena di speranze e progetti, è stata spezzata in modo inaspettato, lasciando un vuoto incolmabile nella comunità e nei cuori di chi lo conosceva.
©Riproduzione riservata