Tragedia sfiorata: crolla il soffitto di un’abitazione, madre e neonata illese per miracolo
| di Redazione
Attimi di puro terrore in via Roma, ad Altavilla Silentina, dove il soffitto di un’abitazione ha improvvisamente ceduto, precipitando sul letto in cui dormivano una giovane madre e la sua bambina di appena due mesi. Il destino ha voluto che entrambe uscissero miracolosamente illese da quella che avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia.
Il racconto della madre: “Un boato improvviso, ho pensato a un terremoto”
Isabella, 36 anni, ha ripercorso quei momenti drammatici raccontandoli alla testata Voci di Strada: “Ero immersa nel sonno quando un rumore assordante mi ha svegliata di colpo. Ho pensato subito a un terremoto. Poi ho sentito i calcinacci cadere sul mio volto e mi sono resa conto di cosa stesse accadendo. Solo per puro caso io e la mia bambina non siamo state colpite direttamente”.
Il cedimento strutturale ha distrutto completamente il passeggino, ricoprendolo di macerie. Fortunatamente, né la donna né la piccola hanno riportato ferite, ma lo spavento è stato enorme.
Una famiglia senza casa: l’appello disperato di Isabella
Madre di tre figli, Isabella si trova ora in una situazione di grave difficoltà. A seguito del crollo, ha dovuto abbandonare la casa divenuta inagibile e trasferirsi temporaneamente a Roccadaspide, nell’abitazione della suocera. Tuttavia, la sua priorità è trovare al più presto una sistemazione stabile per garantire sicurezza e serenità ai suoi bambini.
“La situazione è complicata, ma voglio guardare avanti. I miei figli meritano un posto sicuro dove crescere. Spero che qualcuno possa darmi una mano per trovare una nuova casa”, ha dichiarato con la voce ancora tremante.
Preoccupazione in paese: urgono interventi per la sicurezza degli edifici
L’episodio ha scosso profondamente la comunità, riaccendendo le polemiche sulle condizioni di alcuni edifici della zona. Da tempo si discute sulla necessità di interventi strutturali per mettere in sicurezza gli immobili più vecchi e prevenire tragedie simili. Questo incidente ha reso ancora più evidente l’urgenza di agire prima che si verifichino conseguenze irreparabili.
Le autorità locali sono state sollecitate a effettuare verifiche sugli stabili della zona per garantire l’incolumità dei cittadini. Nel frattempo, la storia di Isabella e della sua bambina resta un simbolo di speranza e resistenza, ma anche un monito sulla necessità di non trascurare la sicurezza degli edifici abitativi.
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