Tragedia sul lavoro: cinque indagati per la morte di Angelo Montemurro

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Tragedia sul lavoro: cinque indagati per la morte di Angelo Montemurro

La Procura della Repubblica ha iscritto nel registro degli indagati cinque persone per il decesso di Angelo Montemurro, operaio 51enne originario di Castiglione del Genovesi, avvenuto martedì in un deposito di Monteforte Irpino. Un atto definito “dovuto” dagli inquirenti, necessario a garantire agli interessati il diritto di difesa: si tratta, infatti, dell’avviso di conferimento dell’incarico per l’esame autoptico.

Gli indagati includono i due proprietari dell’azienda, entrambi residenti nel Salernitano, e tre operai napoletani. A rappresentarli legalmente è l’avvocato d’ufficio Fabrizio Granata, del foro di Avellino, mentre la famiglia Montemurro-Plaitano è assistita dal legale salernitano Ivan Nigro.

Indagini in corso e autopsia per accertare la dinamica

Il pubblico ministero Lorenza Recano ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima per chiarire le cause del tragico incidente. L’incarico per l’esame sarà conferito lunedì presso il Palazzo di Giustizia di Avellino, e l’autopsia sarà eseguita lo stesso giorno all’ospedale Moscati, dove la salma è attualmente custodita.

Secondo le prime ricostruzioni, il dramma si è consumato durante lavori di coibentazione: Montemurro sarebbe precipitato da un’altezza di circa tre metri, subendo un impatto letale. Nonostante l’immediato intervento dei soccorsi del 118, l’uomo è stato dichiarato morto sul posto. Le cause dell’incidente rimangono incerte, con i carabinieri del Comando provinciale di Avellino impegnati a far luce sulla dinamica. A dare l’allarme sono stati i colleghi presenti sul cantiere.

Cantiere sequestrato e verifiche sulle norme di sicurezza

Il luogo dell’incidente è stato sottoposto a sequestro su disposizione del magistrato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Monteforte Irpino, guidati dal maresciallo Michele Marcucci, gli ispettori del lavoro dell’Asl di Avellino e lo stesso pubblico ministero. Le indagini si stanno concentrando su possibili violazioni delle norme di sicurezza sul lavoro, un aspetto cruciale per comprendere se la tragedia potesse essere evitata.

Un’intera comunità in lutto

La scomparsa di Angelo Montemurro ha gettato nel dolore la comunità di Castiglione del Genovesi. L’uomo era stimato per il suo impegno lavorativo e per la dedizione alla famiglia. Lascia la moglie Romina Plaitano e due figlie adolescenti, ora affrante da un dolore difficile da colmare.

La salma sarà restituita alla famiglia nella serata di lunedì, e i funerali si terranno martedì pomeriggio. Sarà un momento di profonda commozione, con l’intero paese pronto a stringersi attorno ai familiari per un ultimo, sentito saluto.

Sicurezza sul lavoro al centro del dibattito

Questo ennesimo incidente sul lavoro ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nei cantieri. I sindacati chiedono interventi più stringenti e maggiori controlli per evitare che tragedie simili continuino a ripetersi. La morte di Angelo Montemurro è una dolorosa testimonianza di quanto ancora ci sia da fare per garantire la tutela di chi lavora.

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