Tragedia sulla statale 18: Nocera piange Giovanni Collo

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Tragedia sulla statale 18: Nocera piange Giovanni Collo

Un terribile incidente è avvenuto lungo la Statale 18 nel pomeriggio di ieri, all’altezza del bivio di Santa Cecilia, ad Eboli, lasciando un bilancio di un morto e quattro feriti. Lo scontro, avvenuto intorno alle 16:30, ha coinvolto una moto e una Ford Focus, causando la morte del motociclista Giovanni Collo, 42 anni, residente a Nocera Inferiore. L’uomo, noto nella sua comunità, lascia una moglie e due figli. Collo, grande appassionato di moto e tifoso della Nocerina, è deceduto pochi minuti dopo il tragico impatto. Nonostante indossasse il casco, le ferite interne riportate si sono rivelate fatali.

Il motociclista è stato sbalzato per circa 20 metri sull’asfalto, dopo aver colpito l’auto nello spigolo laterale. Il veicolo su cui viaggiava si è trasformato in un ammasso di lamiere irriconoscibili. A bordo della Ford Focus c’erano quattro persone, tutte di origine straniera. Due di loro sono rimaste intrappolate nelle lamiere e sono state liberate solo dopo l’intervento dei vigili del fuoco di Eboli, giunti sul posto circa mezz’ora dopo l’incidente. Gli altri due occupanti dell’auto, tra cui una ragazza minorenne, sono riusciti a uscire autonomamente dal veicolo.

I feriti più gravi sono stati trasportati all’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno, mentre altri sono stati ricoverati negli ospedali di Battipaglia ed Eboli. Le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine per chiarire le dinamiche dell’incidente. Secondo una prima ricostruzione, la Ford Focus stava svoltando verso una traversa laterale della Statale 18, mentre la moto di Collo viaggiava in direzione sud, da Battipaglia verso Santa Cecilia di Eboli. La collisione è avvenuta al centro della carreggiata, in un punto dove è presente una linea bianca continua, segnalando che la manovra del conducente dell’auto fosse vietata.

Gli investigatori stanno ora valutando due aspetti fondamentali: la velocità a cui viaggiava il motociclista e la manovra effettuata dal conducente dell’auto. La moto di Collo, ridotta a un ammasso di rottami, potrebbe aver viaggiato a una velocità sostenuta. Tuttavia, il conducente dell’auto potrebbe dover rispondere di omicidio colposo, avendo effettuato una svolta vietata in violazione del Codice della strada. Le autorità hanno sequestrato entrambi i veicoli per ulteriori accertamenti tecnici.

Il pubblico ministero nominerà dei periti per stabilire con precisione la dinamica dell’impatto, in particolare per verificare la velocità della moto al momento della collisione. La morte di Giovanni Collo ha sconvolto amici e conoscenti, molti dei quali si sono recati sul luogo dell’incidente poco dopo lo scontro. La comunità di Nocera Inferiore piange un uomo conosciuto non solo per il suo lavoro in vari bar della zona, ma anche per la sua passione per le moto e il calcio.

L’incidente ha riacceso il dibattito sulla pericolosità della Statale 18, un tratto di strada già tristemente noto per la frequenza di incidenti mortali. I residenti hanno nuovamente lanciato un appello al sindaco di Eboli, Mario Conte, e all’ANAS, ente responsabile del tratto, chiedendo l’installazione di autovelox o altre misure di sicurezza. Secondo i residenti, l’assenza di controlli rende la strada teatro di corse a velocità pericolose, specialmente nei fine settimana.

Mentre la comunità si unisce nel dolore, rimane il ricordo di un uomo che amava la vita sulle due ruote, tragicamente interrotta da una fatalità su una strada diventata troppo spesso scenario di drammi simili.

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