Trapianto riuscito ai tempi del Coronavirus, sta bene la donna di Omignano
| di Redazionedi Antonio Vuolo
E’ riuscito perfettamente, presso il Centro trapianti di Siena, l’intervento sulla 59enne di Omignano che, senza un tampone che avesse certificato la negatività al Covid-19, non avrebbe potuto eseguire l’operazione. La donna sta bene e presto tornerà a casa. Il caso della donna è stato attenzionato perché, in questa fase di emergenza sanitaria nazionale, anche ricevere un tampone, e per di più nel giro di poche ore, non è un’impresa facile. Ma la macchina operativa messa in moto lunedì sera dal sindaco-infermiere di Omignano, Raffaele Mondelli, e che ha visto l’attiva partecipazione anche del primo cittadino di Pollica, Stefano Pisani, in qualità di delegato dell’Anci all’interno della task-force della Regione Campania, e delle Autorità sanitarie, è riuscita a superare tutte le difficoltà emerse, per consentire alla donna di raggiungere la Toscana e fare l’intervento. La notizia è stata accolta con gioia anche presso la Clinica Cobellis di Vallo della Lucania, dove la donna era seguita da tempo dal dottore Giovanni Mugnani. «Il trapianto significa libertà, tornare a vivere, essere autonomi, una liberazione dalla schiavitù del trattamento sostitutivo con tutte le ricadute sociali che ci sono – ha commentato il dottor Mugnani – Ma quel che più interessa a noi è che la signora avrà dai prossimi giorni una vita più libera e autonoma e semmai avrà più tempo da dedicare alla famiglia e ai propri cari.Vale la pena dire che la parola d’ordine rimane la prevenzione».
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