Trasferimento anziani da Sala Consilina a Eboli, Ippolito: «Noi nessun potere decisionale»
| di Redazionedi Pasquale Sorrentino
Chi ha deciso il trasferimento dei 32 anziani da Sala Consilina a Eboli. E quando. Lo rende noto la stessa Fondazione guidata da Giuseppe Ippolito in una nota accompagnata dal documento ufficiale dell'”ordine” dell’Asl e del direttore Iervolino. «Sono giorni di indiscutibile tristezza e silenzio da parte della Fondazione a riguardo dell’escalation del Covid-19 e dei conseguenti giudizi, la maggior parte dei quali dimostrano la loro vicinanza nonché verità rispetto alla nostra Missione. Ciò nonostante ci troviamo a confrontarci con giudizi negativi, gratuiti e soprattutto espressi dalla mancata informazione esatta su come sono state prese le decisioni e sulle relative modalità operative. Siamo stati costretti a diffondere queste disposizioni inviateci in via ufficiale lunedì mattina, quando già l’operazione “trasferimento” era in atto, per dimostrare a tutti che abbiamo appreso attraverso i social e le trasmittenti locali quanto stava per accadere e che la Fondazione non ha avuto nessun potere decisionale su quanto è stato disposto, tanto meno sulle modalità di trasferimento. Abbiamo sempre eseguito con la massima trasparenza le nostre azioni, e risponderemo con la medesima trasparenza a tutti gli attacchi di coloro che per disinformazione gettano fango sulla nostra attività che dura da 70 anni e che è la nostra missione di vita».
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