Classifica Enac: aereoporto di Salerno tra gli ultimi per numero di passeggeri
| di RedazioneL’Enac penalizza l’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi che, nella classifica dei 48 scali italiani, si piazza al quarantaduesimo posto. Con una percentuale di passeggeri che, rispetto al 2008, cala del 78,04%. Passando dai 18.067 viaggiatori in arrivo e in partenza da Salerno, durante i cinque mesi estivi della gestione Global Aviation Network, ai 3.968 che hanno volato con il partner italiano di Lutfthansa, AirDolomiti, atterrato a Pontecagnano a luglio dello scorso anno e andato via l’otto maggio scorso. Anche i movimenti commerciali del 20,24%, passando dai 558 del 2008 ai 469 dello scorso anno.
L’aeroporto di Salerno finisce così in coda alla classifica, superato addirittura, quanto a numeri, dagli scali dell’isola d’Elba e di Lampedusa. Al di sotto dello scalo salernitano, nella classifica annuale stilata dall’Ente nazionale aviazione civile, ci sono gli aeroporti di Albenga, Taranto, Biella, Aosta, Vicenza e Tortolì. I primi sei mesi del 2009 sono stati disastrosi. Dopo l’improvviso abbandono della società romana Gan a dicembre 2008, a gennaio 2009 sono stati solo due i charter privati che sono atterrati a Salerno. Il mese successivo non si è sentito il rombo di un motore. Da marzo, fino a luglio, qualcosa si è mosso, e i velivoli di linea e non che sono giunti a Salerno sono stati in totale 120. A fine luglio 2009, il consorzio di gestione dello scalo salernitano strappa un contratto da 400mila euro all’Air Dolomiti e, da agosto, i numeri riprendono a crescere, passando da un traffico aereo fermo a 48 velivoli ai 101 aerei di dicembre.
Aumenta, di conseguenza, anche il numero dei passeggeri. A luglio 2009 volano 145 persone, ad agosto 745, a settembre 468, ad ottobre 337, a novembre 906, fino a raggiungere il picco di 1.219 passeggeri a dicembre 2009. I collegamenti di Air Dolomiti con Verona e Milano Malpensa continuano fino a maggio scorso e i numeri sono dalla parte dell’aeroporto di Salerno. Poi, i cambi al vertice nella gestione dello scalo alterano i rapporti con il partner italiano della compagnia tedesca e rallentano il traffico aereo. Tanto da costringere Air Dolomiti a lasciare Salerno prima della stagione estiva e provocare una seconda sospensione dei voli, a cui l’attuale gestione dello scalo sta cercando di porre rimedio corteggiando Alitalia, sponsorizzata in primis dal presidente della Provincia Edmondo Cirielli. La compagnia di bandiera, però, non è disponibile ad attivare i collegamenti su Salerno (per Milano Malpensa e Roma Fiumicino) prima del prossimo luglio e sempre che il consorzio di gestione trovi gli otto milioni di euro necessari per concludere la trattativa.
Frattanto, indiscrezioni parlano di una soluzione tampone da cercare in un accordo con la romena Blu Air. Che potrebbe anche trasformarsi in una soluzione definitiva qualora l’accordo con Alitalia non dovesse andare a buon fine. Ma una nuova tegola è caduta sulle trattative. Secondo il più accreditato forum italiano di aviazione, www. aviazionecivile. it, la Blu Air, che ha presentato una offerta molto economica (che non supera il milione e mezzo di euro), rischia il fallimento. A trascinarla in tribunale sarebbe una società di leasing di automobili (Awas) che vanta svariati milioni di euro di credito nei suoi confronti. E non solo. Tra i creditori ci sarebbe anche la rivale Carpat Air, che le avrebbe fornito in leasing alcuni aeromobili.
fonte: corrieredelmezzogiorno.corriere.it
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