Tredici anni dopo il Cilento chiede ancora giustizia per Angelo Vassallo
| di RedazioneIl 5 settembre ricorre il tredicesimo anniversario dell’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica brutalmente assassinato nel 2010. In tutta la provincia di Salerno, e in particolare nel Cilento, si rinnova l’appello per la verità sulla sua morte.
Angelo Vassallo era un sindaco visionario e coraggioso, che si era battuto per la legalità e lo sviluppo sostenibile del suo territorio. La sua opposizione alla criminalità organizzata gli costò la vita.
Il suo omicidio è ancora avvolto nel mistero. Le indagini hanno portato ad iscrivere nove persone nel registro degli indagati ma nessuno è stato condannato.
In questi anni, la comunità del Cilento non ha mai smesso di chiedere giustizia per Angelo Vassallo. Sabato 2 settembre, si terrà una marcia della legalità a Pollica, organizzata dalla Fondazione Angelo Vassallo.
La marcia partirà dal porto di Acciaroli. Sarà un’occasione per ricordare la figura di Angelo Vassallo e chiedere ancora una volta che la verità sulla sua morte venga fatta emergere.
“Angelo Vassallo è un simbolo di legalità e giustizia per il Cilento e per l’Italia”, ha dichiarato Dario Vassallo, fratello del sindaco pescatore. “Non ci arrenderemo finché non avremo risposte alle domande che ci tormentano da 13 anni”.
L’appello di Dario Vassallo è condiviso da tutta la comunità del Cilento.
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