Treno deragliato a Centola: 5 indagati
| di Luigi MartinoProseguono le indagini della Procura di Vallo della Lucania per determinare le cause del deragliamento del treno merci avvenuto presso la stazione di Centola. L’incidente, che ha bloccato la circolazione ferroviaria nel cuore del Cilento, ha portato all’iscrizione di cinque persone nel registro degli indagati: tre funzionari di RFI e due direttori dei lavori dell’impresa incaricata delle opere.
Domani mattina, la Procura eseguirà un accertamento tecnico irripetibile sui binari. L’operazione avverrà alla presenza di legali e consulenti di parte, con l’obiettivo di chiarire il contesto e le cause dell’incidente ferroviario. Nel frattempo, alla Stazione di Centola si lavora senza sosta per il ripristino dell’infrastruttura. I carri merci deragliati sono stati rimossi, ma il ritorno alla normalità sembra ancora lontano, causando disagi significativi per i viaggiatori, ormai al secondo giorno di stop.
La segretaria generale della Cisl di Salerno, Marilina Cortazzi, e il segretario generale della Fit Cisl Campania, Alfonso Langella, hanno espresso profonda preoccupazione per i disagi causati dall’incidente. “La sicurezza dei trasporti è una priorità imprescindibile – hanno dichiarato – e chiediamo interventi rapidi e concreti per garantire il ripristino della normale circolazione ferroviaria”.
L’incidente ha avuto ripercussioni significative anche sul turismo e la mobilità locale. Virginia Villani, Coordinatrice provinciale del Movimento 5 Stelle Salerno, ha denunciato i gravi disagi affrontati da residenti, operatori e turisti. “Dalla serata di ieri fino a venerdì, raggiungere il Cilento in treno è diventato un incubo – ha affermato Villani – Le ripercussioni su mobilità e turismo sono devastanti. Residenti, operatori e turisti sono lasciati senza le informazioni necessarie per gestire o limitare i disagi. È inaccettabile che, in piena stagione turistica, le nostre comunità costiere subiscano un danno economico e sociale così grave e che il Cilento continui a essere vittima di inefficienze e mancanza di pianificazione”.
I funzionari locali e i leader del settore turistico stanno facendo pressione per una rapida risoluzione dei problemi e per l’implementazione di misure preventive atte a evitare il ripetersi di tali disastri. “È necessario – ha concluso Villani – ripristinare rapidamente la normale circolazione ferroviaria e implementare misure preventive per evitare che simili disastri si ripetano”.
Nel frattempo, i viaggiatori sono invitati a cercare percorsi alternativi e a restare aggiornati attraverso i canali ufficiali per minimizzare i disagi in attesa della riapertura della linea ferroviaria.
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