Il comune di Capaccio recupera 3,5 milioni di euro
| di Federico MartinoHa prodotto risultati eccellenti l’azione di recupero delle somme da riscuotere (crediti da imposte) portata avanti dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco, Pasquale Marino, fin dal suo insediamento. L’Ufficio preposto ha diramato quest’oggi i dati ufficiali fatti registrare dalla Definizione Agevolata dei tributi varata nel 2008 e dal Ravvedimento Operoso aperto nel 2009.
Il totale delle richieste di Definizione Agevolata è stato di 1189, per una massa di euro 4.052.955; al momento, i versamenti effettuati nelle casse comunali ammontano ad euro 2.964.112, ovvero il 75% circa del totale. Sulla restante cifra (euro 1.088.843) sono state emesse da parte dell’Ufficio comunale le ingiunzioni di pagamento.
Riguardo al Ravvedimento Operoso, il totale delle richieste è stato di 44, per una massa pari ad euro 1.278.591, sulla quale risultano effettuati versamenti per euro 518.530. Come nel precedente caso, sulla differenza (euro 760.061), l’Ufficio Tributi comunale ha già provveduto ad inviare le ingiunzioni. Un bilancio, quindi, assolutamente positivo dal quale si evince l’efficacia dell’azione di riscossione che sta portando avanti l’Amministrazione Marino: circa 3,5 milioni di euro, infatti, sono rientrati nelle casse comunali nell’arco di 24 mesi. D’ora in avanti, per la parte esecutiva della riscossione, il Comune di Capaccio Paestum si affiderà ad Equitalia. Nei prossimi giorni, l’Ufficio Tributi, coordinato dal responsabile Giovanni Puglia, avvalendosi del personale addetto della società in house “Paestum Servizi Srl”, inizierà a trasmettere ad Equitalia i ruoli coattivi in sospeso, pari a circa 7 milioni di euro (per il 90% relativi ad Ici e Tarsu a partire dall’annualità 2003). Entro la fine del 2010, si prevede il rientro dei primi 2 milioni di euro.
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