Truffato da finti operatori postali: operaio di Auletta sarà risarcito da Poste Italiane
| di Pasquale SorrentinoTruffato con un sms fake di finti operatori di Poste Italiane, sarà l’azienda che dovrà risarcirlo. Un correntista di Auletta di Poste Italiane ha vinto il ricorso contro l’ente pubblico e si è visto restituire la somma di circa 5 mila euro illecitamente sottratta da alcuni truffatori online. La decisione arriva dall’arbitro bancario finanziario collegio di Napoli. La vicenda rientra in truffe informatiche (phishing e non solo) nelle quali i consumatori vengono beffati da “esperti” truffaldini che riescono in maniera fraudolenta ad inserirsi nelle comunicazioni ufficiali delle Poste Italiane.
Il risparmiatore, difeso dall’avvocato Vito Panzella, convinto di trovarsi dinanzi a un operatore di Poste, è stato indotto a credere che sulla sua carta prepagata era in atto una vera truffa e quindi a fidarsi del “sedicente” operatore e del messaggio ricevuto.
Nella maggior parte dei casi ai correntisti arriva un messaggio di Poste Info dove gli stessi sono invitati a cliccare un link e una volta fatto si apre una pagina perfettamente uguale a quella del sito delle Poste Italiane. Nel caso in esame, il conto è stato svuotato di notte, mentre il correntista, un operaio, dormiva e, nonostante ciò, le Poste Italiane non hanno voluto rimborsare nulla costringendolo a rivolgersi al legale e quindi alla Giustizia. Da qui la sentenza dell’Arbitro bancario finanziario – collegio di Napoli che ha accolto il ricorso dell’avvocato.
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