Truffe ad anziani: sgominata la banda
| di RedazioneI carabinieri del comando provinciale di Milano, collaborati dai reparti di Parma e Salerno, nella mattinata di oggi hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Milano su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 5 italiani, ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di più delitti di truffa aggravata in danno di persone anziane.
L’odierna attività di indagine, avviata nel maggio 2017, ha consentito di individuare un gruppo criminale dedito alle truffe nei confronti di anziani, operante nel nord Italia, con base operativa in provincia di Milano e strettamente collegato, anche per vincoli parentali, ai vertici della macro associazione investigata nella citata operazione Condor. Questo gruppo criminale, infatti, spesso portava i monili in oro sottratti a Napoli, dove poi li cedeva sfruttando i consolidati circuiti criminali evidenziati con l’operazione Condor.
All’interno del sodalizio, i compiti erano rigidamente suddivisi tra i ruoli di: capo dell’organizzazione, che reclutava i telefonisti, istruendoli sulle modalità operative, portando ogni settimana i preziosi provento dei delitti di truffa a Napoli per monetizzarli; telefonisti, che contattavano telefonicamente le vittime, fingendosi un avvocato od un appartenente alle forze dell’ordine, riferendo che un parente stretto della vittima si trovava in stato di fermo perché coinvolto in sinistro stradale, spiegando che era necessario il pagamento di una somma di denaro in contanti o la consegna di gioielli per la sua liberazione; operativi, che si recavano presso le abitazioni delle vittime, in accordo con il telefonista, presentandosi quale persona inviata dal legale o dal maresciallo, e prelevando materialmente il denaro e/o i preziosi.
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