Gli uffici postali, fantasmi di Mandia

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Gli uffici postali, fantasmi di Mandia

La lettera inviata da un nostro lettore chiede che un servizio dovuto ai cittadini sia veramente tale. Fantasma l’ufficio e i suoi impiegati, compreso il direttore degli uffici di Ascea non sembra fare nulla per risolvere la questione. Noi del giornaledelcilento.it cerceremo di fare luce su questo problema. Come si vede dal documento allegato gli orari sono anche sul sito delle Poste 


“Dove sono gli Amministratori Comunali? Dove è il direttore delle Poste di Ascea?
L’ Ufficio Postale di Mandia, come da accordi precedenti, doveva essere aperto 7 giorni al mese, invece a Marzo è stato aperto solo un giorno, per pagare le pensioni INPS, mentre le pensioni INPDAP alla data odierna non sono ancora state pagate, privando i pensionati INPDAP dell’ unica loro entrata.
Nel mese di Aprile, l’ Ufficio Postale dovrebbe essere aperto nei giorni 2, 5, 16, 21 e 28, due giorni in meno rispetto a quelli concordati, come da calendario delle Poste alla presente allegato, ma fino ad oggi è rimasto chiuso, facendo saltare anche il pagamento delle pensioni INPS, quindi i pensionati di Mandia, molti dei quali versano in gravi condizioni di salute, per potersi pagare la propria pensione, per il disservizio creato dal Direttore delle Poste di Ascea, devono recarsi ad Ascea che dista circa 18 Km da Mandia.
Dell’ Ufficio Postale di Mandia ne usufruiscono, oltre ai cittadini di Mandia, quelli di Catona e della località San Nicola di Ceraso, per circa 600 abitanti.
Per chi legge questo articolo ed ha influenza sulle Poste, chiedo cortesemente se possibile, di smuovere qualcosa, in modo da rendere efficiente l’ Ufficio Postale.
E in corso una sottoscrizione per denunciare l’ interruzione di Servizio Pubblico da inoltrare alle Autorità competenti”.
Mandia, 08/04/2011

                                    Un cittadino di Mandia

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