Boom di turisti nel Cilento: il prossimo passo da compiere è il miglioramento dei servizi
| di Rito RuggeriGrazie anche alle belle giornate di sole il movimento c’è stato: ed anche in modo massiccio, in tutto il Cilento. Sono tanti i turisti che lo hanno scelto come meta per le vacanze pasquali. Stranieri, soprattutto nord europei ed italiani da Nord a Sud. Alberghi e locande sovraffollate, per gli operatori turistici Pasqua è sempre stato il test per la stagione estiva e all’unisono hanno dichiarato che ”se non avessimo avuto gente neanche col ponte pasquale, allora ci sarebbe da spararsi”.
Una boccata d’ossigeno quindi per le tasche dei cilentani che hanno visto il tutto esaurito.
Il fiume di auto e camper che ha rovesciato migliaia di turisti nelle località di mare, è arrivato a inondare anche l’entroterra, che viene pian piano scoperto dagli amanti della natura selvaggia. Ovviamente è il primo vero weekend di primavera ed è francamente troppo poco, per lasciarsi andare ai facili entusiasmi. Non c’era un posto libero da nessuna parte, ma il lavoro si è concentrato nel fine settimana.
“La vera scommessa è capire se questi numeri elevati torneranno anche nei prossimi week end – spiega un imprenditore – non posso dirlo. comunque sia, devo ammettere che rispetto allo sconforto del recente passato il segnale che ho colto fa ben sperare molte le richieste d’informazioni per l’estate. Incrociamo le dita”.
Palinuro ha contato più presenze di stranieri rispetto agli anni passati. La costa cilentana piacevolmente invasa da vacanzieri per lo più campani, ma molte anche le presenze del centro-nord, venuti a godersi il sole e la buona cucina cilentana, che ricordiamo è alla base della Dieta Mediterranea, patrimonio immateriale dell’UNESCO.
Anche la Certosa di Padula ha contato molte presenze, segno di un turismo vario e culturale.
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