Turismo, alta velocità pronta. Da Milano al Cilento in poche ore
| di Luigi MartinoUn programma biennale finanziato dalla Regione Campania che parte dalla prossima stagione estiva e che consentira’ cosi’ agli operatori turistici di attivarsi con iniziative di piu’ ampio respiro per il marketing territoriale. E’ questo lo spirito che anima il programma di treni storici e non solo che partira’ gia’ da venerdi’ prossimo. Con i treni ad Alta Velocita’ in partenza da Milano sara’ infatti possibile, senza cambi, arrivare fino a Sapri, con diverse fermate intermedie tra Salerno e il Cilento. Cosi’ come sara’ possibile dalle localita’ della costa cilentana salire a bordo di un Freccia Rossa e arrivare fino a Milano. Allo stesso tempo si consolidano i programmi dell’Eav per Campania Express, con i treni per Sorrento e per Cuma. Poi si aggiungono i treni storici dell’Avellino-Rocchetta Sant’Antonio e Napoli-Benevento-Pietrelcina. Lo scorso anno i treni storici delle aree interne hanno fatto registrare anche oltre le tremila presenze in un giorno. “Per un turismo lento, che lascia traccia sul territorio e che ci consente di rivitalizzare 200 chilometri di linee ferroviarie ottocentesche – sottolinea il direttore della Fondazione Ferrovie dello Stato, Luigi Cantamessa – linee che altrimenti sarebbero finite nel degrado e nell’abbandono”.
Turismo enogastronomico e religioso, che si aggiunge all’incremento di oltre il 45% delle presenze sui treni di Campania Express per Sorrento e Pompei, o per la Reggia di Caserta che quest’anno riprendono a correre nei fine settimana per le migliaia di turisti, per la meta’ stranieri, che visitano i siti archeologici e culturali del territorio campano.
Quest’anno gli orari estivi saranno in vigore fino alla meta’ di ottobre prossimo, per ripartire poi ad aprile del 2020. “Abbiamo beneficiato negli ultimi anni di una situazione internazionale che ha ridato interesse ai nostri territori – spiega il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca – dobbiamo ora consolidare questo flusso turistico, con l’organizzazione che consiste nella mobilita’ e in un sistema informativo adeguato per tutte le mete turistiche”. Dopo il trasporto su ferro, e con il ripristino del metro’ del mare, secondo De Luca il passo successivo dovrebbe interessare il sistema aeroportuale. “Siamo l’unica grande regione d’Italia – sottolinea De Luca – che ha un solo aeroporto e stiamo lottando da un anno con il ministero delle Infrastrutture per la concessione sull’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi per consentire a Capodichino di gestire tutto il traffico aereo”.
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