Turismo delle Radici: nasce il corso per formare i commissari dell’ospitalità

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Turismo delle Radici: nasce il corso per formare i commissari dell’ospitalità

Si è tenuto giovedì presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, in Via della Missione, 4 – Roma, la conferenza stampa di presentazione del nuovo corso “Commissari dell’Ospitalità”.
Moderati da Gianni Lattanzio, sono intervenuti: Giovanni Maria De Vita, Responsabile presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale del Progetto sul Turismo delle Radici
Raffaele Palumbo, Presidente del Dipartimento Italia Brasile
Sara Roversi, Presidente Italea Campania
Bruno Pinti, Presidente Campus “Città del Sapere”, Salvo Iavarone del CIM

La conferenza stampa è stata conclusa dall’ On. Fabio Porta, che da anni segue il progetto del Turismo delle Radici, connettendo varie comunità di italiani all’estero.
Il corso, nato dalla collaborazione tra il Dipartimento Italia Brasile e il Campus “Città del Sapere” Polo di Napoli dell’Università degli Studi di Roma “Unitelma Sapienza”, si rivolge a tutte quelle figure lavorative che entrano in contatto con i turisti e fornisce le competenze utili a far sì che i viaggiatori possano ricavare la massima soddisfazione dal soggiorno prescelto.

Fattiva collaborazione è giunta anche da Italea Campania, il programma di promozione del turismo delle radici, lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU per il periodo 2022-2025. La presidente dell’ETS regionale, Sara Roversi, ha ritenuto di fondamentale importanza tale corso per implementare l’offerta turistica riservata agli italiani emigrati all’estero e ai loro discendenti che decidono di tornare nei luoghi natii.

Il Consigliere Giovanni Maria De Vita, Responsabile presso il MAECI del Progetto sul Turismo delle Radici, ha evidenziato come
L’operatore, alla fine del corso, sarà in grado di rappresentare con consapevolezza e profonda conoscenza culturale specifica, tutte le risorse offerte dal territorio.

Nell’ambito del Turismo delle Radici, l’operatore formato dovrà:
fornire assistenza alle richieste di ricostruzione della storia familiare provenienti dai “viaggiatori delle radici”;
fornire i contenuti riguardanti la propria Regione, che saranno inseriti nella piattaforma digitale dedicata alla promozione dei servizi per i turisti delle radici;
individuare gli itinerari di interesse dei “turisti delle radici”; collaborare con i musei dell’emigrazione presenti sul territorio regionale per l’organizzazione di attività quali seminari e workshop e includerli negli itinerari delle radici; effettuare la mappatura delle aziende disponibili a fornire agevolazioni per i turisti delle radici;
effettuare la mappatura delle aziende disponibili a partecipare alle iniziative di working holidays; collaborare alla realizzazione della campagna di comunicazione del progetto “Turismo delle Radici”, in raccordo con il Coordinatore regionale di riferimento e con l’eventuale coinvolgimento della Regione, e sotto la supervisione della DGIT del MAECI;
effettuare la mappatura delle iniziative di carattere culturale e commerciale più significative presenti sui territori ed avviare i contatti con i rispettivi organizzatori, affinché possano riservare particolare attenzione alle comunità italiane all’estero e inserire le iniziative in oggetto nel calendario della manifestazione definito dalla DGIT del MAECI.
Il percorso formativo avrà una durata complessiva di 120 ore frontali e ciascuna lezione impegnerà i discenti per quattro ore, con una frequenza di tre incontri settimanali.
Il Corso sarà tenuto da Docenti provenienti dal mondo Accademico e da Esperti professionisti del settore turistico e avrà un costo di duemila euro. La partecipazione al corso di 120 ore, consentirà l’iscrizione al secondo anno presso il Campus “Città del Sapere” Polo di Napoli dell’Università degli Studi di Roma “Unitelma Sapienza”.

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