Turismo e mercati esteri: al centro del convegno di Salerno Wonders il ruolo dell’aeroporto e le potenzialità del Cilento

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Turismo e mercati esteri: al centro del convegno di Salerno Wonders il ruolo dell’aeroporto e le potenzialità del Cilento

Dal paesaggio alla cultura, passando per l’enogastronomia: Salerno e la sua provincia sono state protagoniste dell’educational tour “Salerno Wonders”, promosso dalla Camera di Commercio di Salerno dall’11 al 14 aprile. Tredici buyer e quattro giornalisti della stampa turistica specializzata, provenienti da Inghilterra e Francia, hanno scoperto le eccellenze di dieci comuni e oltre venti siti tra archeologia, natura e tradizioni.

Il tour si è chiuso, oggi pomeriggio, con la conferenza al Savoy Hotel & Spa di Capaccio Paestum sul tema “Salerno e la sua provincia: prospettive per il turismo nei mercati esteri”. Al centro del dibattito, il ruolo strategico dell’Aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi per lo sviluppo turistico del territorio. «Salerno è probabilmente il capoluogo più infrastrutturato d’Italia – ha sottolineato Andrea Prete, presidente della Camera di Commercio di Salerno – Alta velocità, porto, rete autostradale e un aeroporto già operativo con oltre dieci collegamenti europei: un vantaggio competitivo enorme». Prete ha poi acceso i riflettori sul Cilento, sottolineando che «ha sempre promesso tanto, ma non ha ancora espresso appieno le sue potenzialità».

Da qui la proposta di completare il nome dell’aeroporto in “Salerno – Costa d’Amalfi e del Cilento”, come annunciato da Michele Miedico, direttore pianificazione Gesac dell’aeroporto di Salerno: «Un gesto simbolico e concreto per rafforzare il legame tra aeroporto e territorio». Per Alessandro Fimiani, commissario dell’Agenzia regionale Campania Turismo, «l’aeroporto è la porta verso un turismo diffuso e sostenibile, che punta a delocalizzare i flussi verso aree straordinarie ma ancora poco conosciute come il Cilento». Anche Palmiro Noschese, esperto di hotellerie di lusso, ha evidenziato come «il vero lusso oggi è spazio e tempo. Il Cilento offre proprio questo: esperienze autentiche in contesti unici». Il coordinatore del tour, Ugo Picarelli della Leader Srl ha concluso: «La forza del territorio è nella sua eterogeneità. Il Cilento, con la Dieta Mediterranea, è in linea con le nuove tendenze del turismo wellness e sostenibile». (Foto: Giuseppe Naldini)

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