Turismo lento e sostenibile: da Camerota il progetto e i corsi
| di Luigi Martino«Ama e ridi se amor risponde, piangi forte se non ti sente, poi d’improvviso mi sciolse le mani e le mie braccia divennero ali, quando mi chiese: “Conosci l’estate”. Io per un giorno corsi a vedere il colore del vento». Con questi versi di Fabrizio De Andrè, a venti anni dalla sua scomparsa, le aspiranti guide ambientali escursionistiche, rigorosamente bendate, hanno dato vita all’escursione sensoriale sulla bellissima spiaggia di Marina di Camerota, nel Cilento. Le guide hanno costruito una rete di lana che simboleggia il conoscersi per raccontare, per fare turismo ambientale e narrare divenendo poeti del territorio. Sono a Camerota per prendere parte al corso nazionale Aigae.
A Marina di Camerota, intanto, è partita la mappatura di 40 km di sentieri. Le guide ambientali escursionistiche condurranno turisti anche fuori stagione balneare. «Stiamo mappando ben 40 km di sentieristica lungo la costa di Marina di Camerota. A breve sarà pronta la carta dei sentieri di cui il turista potrà disporre per vivere il Turismo Ambientale nel Cilento in tutti i periodi dell’anno. Il turismo è importante per Marina di Camerota – ha dichiarato Mario Salvatore Scarpitta, sindaco di Camerota – dove abbiamo siti geologici interessanti come le Grotte del Paeleotico ed il Parco Archeologico con gli scavi guidati dall’Università di Siena. Ora con Aigae stiamo formando nuove Guide Ambientali Escursionistiche perché tra pochi mesi i turisti avranno l’opportunità di visitare sentieri, Grotte, Torri Medioevali grazie anche alla mappatura della sentieristica che stiamo realizzando”. Il sindaco ha accolto le aspiranti Guide Ambientali Escursionistiche accorse da tutta la Campania per partecipare al Corso professionalizzate, addirittura il terzo in 18 mesi per la sola Campania, indetto dall’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche Aigae. Ed è boom con più di 100 nuove guide in 18 mesi ed una media, solo per la Campania di circa 6 nuove guide ogni mese. La prima settimana di Corso si concluderà Domenica pomeriggio.
A Marina di Camerota anche scavi archeologici con risultati importanti. Rinvenuti reperti del Bronzo. «Ogni anno l’Università di Siena conduce scavi archeologici importanti a Marina di Camerota. Rinvenute di recente alcune perline che fanno parte di una collana risalente all’Età del Bronzo. Gli scavi stanno proseguendo e con risultati importanti. Stiamo dunque cercando di sviluppare anche un turismo non solo balneare per fare in modo di avere un flusso continuo. Ad esempio il Parco Archeologico è all’interno di un’Area Marina Protetta – ha affermato Teresa Esposito, Assessore alla Cultura ed all’Area Marina Protetta degli Infreschi e della Masseta – ma stiamo rivalutando anche i mestieri antichi all’interno dei Centri Storici. Nei nostri borghi si troverà la lavorazione della terracotta ed anche la produzione del maracuoccio che è un legume prodotto solo a Lentiscosa. Il nostro obiettivo è quello di legare l’intera filiera ed aumentare l’offerta turistica tenendola viva tutto l’anno. Abbiamo firmato il Protocollo d’Intesa con l’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche mirando allo sviluppo di una collaborazione comune indirizzata a migliorare l’offerta turistica sostenibile oltre che la valorizzazione ambientale e culturale del grande patrimonio del nostro territorio. E’ stato preventivato di potersi avvalere di personale qualificato ed esperto per istruire allievi ed organizzare percorsi escursionistici e far vivere ai turisti le riserve naturali presenti nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, l’Area Marina Protetta di Costa degli Infreschi e della Masseta, così come tutti i beni culturali e paesaggistici di cui Camerota può vantarsi, contribuendo a sviluppare e soprattutto valorizzare quel programma di turismo sostenibile che tanto favorisce il piano di destagionalizzazione promosso da questa Amministrazione Comunale».
Intanto l’Aigae alza la voce con le istituzioni e chiede un incontro in Regione Campania, a Napoli, per puntare sul turismo ambientale e figura di guida ambientale escursionistica. «Vorrei tanto che la politica fosse più sensibile verso tutto ciò che ci circonda. Il mio appello alla Regione è forte, e chiediamo al Presidente, Vincenzo De Luca, la possibilità di incontrarci – ha dichiarato Vienna Cammarota, coordinatrice delle guide ambientali escursionistiche della Campania e consigliere nazionale Aigae – in quanto il territorio ha tanta voglia di turismo ambientale». Il turismo ambientale affiancherà in Campania quello balneare ed allungherà la stagione turistica. «Marina di Camerota, Palinuro sono note località balneari – ha dichiarato Mauro Orazi, coordinatore delle guide ambientali escursionistiche Aigae del Lazio e consigliere nazionale – e il turismo ambientale non si sostituirà a quello balneare ma si affiancherà a questa vocazione perché può allungare la stagionalità, può portare turisti nell’entroterra e può attrarre i tanti turisti stranieri che vedono nell’unione tra una meravigliosa natura quasi montana ed il mare come un qualcosa di unico che veramente l’Italia può vantare insieme a pochissime altre nazioni».
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