Castellabate, visite guidate al Castello dell’Abate e al centro storico
| di Federico MartinoVisitare il Castello dell’Abate, la Basilica Pontificia Minore, il Museo di Arte Sacra, le location del film Benvenuti al Sud e gli scorci più suggestivi del centro storico e conoscerne la storia e i segreti. Per valorizzare il castello e il borgo che lo circonda, simbolo del paese dal quale deriva anche il nome (fu fondato nel 1123 da San Costabile Gentilcore, IV abate di Cava) l’amministrazione comunale di Castellabate guidata dal sindaco Costabile Spinelli, ne ha affidato la gestione alla cooperativa Castrum Abbatis.
L’obiettivo è il potenziamento dell’offerta turistica. Nota soprattutto per il suo mare (che si fregia della Bandiera Blu e di tre vele di Legambiente) e al momento soprattutto meta di turisti desiderosi di vedere dal vivo le splendide location del film “Benvenuti al Sud”, Castellabate punta a valorizzare e far conoscere anche il suo ricco patrimonio culturale di cui il castello e il centro storico rappresentano la parte più importante.
Oltre ad occuparsi dell’apertura e chiusura del castello, la cooperativa si occuperà dell’organizzazione di visite guidate per gruppi (organizzati o che si formeranno sul posto), nel castello e nel centro storico. Le visite si svolgeranno fino al 14 luglio soltanto il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 18.00 alle 20.00. Dal 15 luglio al 15 settembre le visite guidate si svolgeranno tutti i giorni dalle 18.00 alle 20.00 e dalle 21.00 alle 23.00.
Alla cooperativa Castrum Abbatis è affidata la tutela, la conservazione e l’utilizzazione del castello anche allo scopo di aumentare il numero di visitatori, attraverso un’adeguata promozione turistica e culturale.
«Affidare la custodia del castello a dei giovani, che sono una risorsa perché conoscono e soprattutto amano il loro territorio, è il modo migliore per valorizzarlo. – spiega il sindaco Costabile Spinelli – La loro conoscenza deriva sia dall’essere nati a Castellabate che dalla preparazione acquisita con lo studio. Sarà anche il modo più adeguato per accogliere i tanti turisti che quest’anno, già dal mese di giugno, stanno arrivando numerosi».
©Riproduzione riservata