Turista aggredita, immobilizzata e palpeggiata: denunciato proprietario di casa 86enne

Aggredita, immobilizzata e palpeggiata nelle sue parti intime mentre si trovava nella stanza da letto in compagnia di sua figlia minore, una bambina di tre anni. È la vicenda che ha riguardato una 37enne originaria del napoletano in vacanza ad Ascea insieme al marito e alla sua famiglia. A raccontare l’accaduto è stata proprio la donna che il 27 luglio, la mattina successiva all’aggressione, si è recata presso la Stazione dei Carabinieri di Marina di Ascea per denunciare quando accaduto la sera precedente all’interno dell’appartamento dove la donna si trovava in compagnia di tutta la sua famiglia. Nello specifico secondo il racconto reso dalla 37enne agli uomini dell’Arma, la malcapitata si trovava nella sua stanza da letto quando all’improvviso in casa c’è stato un blackout.

Subito dopo, nel più totale buio dell’appartamento, la donna si è sentita aggredita e molestata senza capire cosa stesse succedendo a causa del buio profondo che improvvisamente aveva interessato l’intera casa. E a nulla è valso il tentativo della 37enne di divincolarsi e scappare, in quanto risultava sovrastata dall’uomo che le si era gettato addosso. Fortunatamente la 37enne è riuscita ad urlare e ad attirare l’attenzione del marito che nel frattempo si trovava sul terrazzo di casa.

Sentite le urla, l’uomo è immediatamente corso nella stanza da letto ed è riuscito a liberare la donna dell’aggressore. Quest’ultimo secondo quanto raccontato dalla vittima sarebbe il proprietario dell’appartamento, un 86enne di Ascea che è stato immediatamente messo alla porta dal marito della signora, traumatizzata per quanto accaduto. A quanto pare l’uomo pare abbia approfittato del buio della casa e della porta d’ingresso aperta per intrufolarsi in casa e aggredire la giovane donna. Una vicenda che ha provato anche un malore al suocero della malcapitata che appresa la notizia ha avvertito un forte dolore al cuore. Motivo per il quale l’anziano è stato trasferito in ospedale per tutti i dovuti accertamenti. Saranno adesso gli inquirenti a ricostruire quanto accaduto ed eventualmente a procedere nei confronti dell’86enne proprietario di casa che al momento risulta denunciato per aggressione e violenza.