Turista si tatua Marina di Camerota sul polpaccio: «Questi sono i Caraibi d’Europa»

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Turista si tatua Marina di Camerota sul polpaccio: «Questi sono i Caraibi d’Europa»

I tatuaggi, il più delle volte, sono ricordi talmente importanti che si decide di renderli indelebili trasferendoli sulla propria pelle e rendendoli visibili a tutti. E’ capitato così a Tino Feil, un supporter tedesco della squadra del St. Pauli, che è giunto per la prima volta a Marina di Camerota e non è riuscito a trattenere la voglia di farsi disegnare da un tatuatore di Avellino il panorama della torre delle Viole e dell’isolotto di fronte la spiaggia della Calanca. Il disegno è accompagnato dalla scritta «Via G. Lamanna 23», ovvero la via e il civico dove è stato ospite nel borgo di pescatori del Cilento. Tino ha conosciuto i suoi amici, Francesco, Antonio, Angela, durante un soggiorno in Germania di quest’ultimi. Da quel viaggio in terra tedesca, il supporter è rimasto in contatto con i ragazzi cilentani e dopo qualche mese ha deciso di recarsi a Camerota per vedere da vicino le bellezze del posto. «Sono arrivato all’aeroporto di Napoli – racconta Tino – e ho dovuto raggiungere da solo la stazione centrale dove due dei miei amici mi aspettavano per portarmi in macchina a Marina di Camerota. Il mio primo pensiero è stato: wow, Napoli è davvero bella, ma quanta spazzatura! Hanno davvero poco rispetto per la loro e terra e forse non si rendono conto del gioiello in cui vivono!». Dalla città Partenopea il turista tedesco ha cominciato il suo viaggio in macchina per raggiungere il Cilento: «Ci siamo messi in macchina e siamo arrivati a Marina. Siamo subito saliti a casa per farci una doccia, e appena sono uscito fuori il balcone di casa di Francesco ho ammirato la vista con cui ogni marinaro si sveglia ogni mattina della sua vita». Tino racconta con enfasi la sua esperienza: «Mi sono semplicemente innamorato! Ho pensato subito che sarebbe stato il posto perfetto in cui spendere gli ultimi anni di vita, una volta pensionato e credo proprio che lo farò! Ed anche adesso, che sono già due settimane che sono tornato in Germania, il sentimento resta immutato: l’Italia è diventata senza ombra di dubbio la mia nazione preferita e il Sud è troppo sconosciuto: ho iniziato a chiamarlo i ‘Caraibi d’ Europa’». «Spiagge bianche, mare cristallino, uno spettacolo, altro che Inghilterra – precisa Tino -. Ho sempre amato i posti marini e costieri e ho sempre amato i tatuaggi, così appena ho visto quel panorama dall’appartamento di Francesco, si è impresso nella mia mente e non ho avuto dubbi: prima di ritornare in Germania dovevo tatuarmi quella visione paradisiaca! Ci ho aggiunto anche l’indirizzo di casa di Francesco perchè è stato un vero fratello, e il suo appartamento è subito diventato una seconda casa per me. Sono convinto di tornare, credo già a Settembre, quando avrò un’altra settimana di ferie».

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