Uccisa dall’ex, l’ultimo saluto ad Anna Borsa
| di Maria Emilia CobucciUn fragoroso applauso ha accolto questa mattina l’arrivo della bara di Anna Borsa, la 30enne uccisa a colpi di pistola dal suo ex fidanzato Alfredo Erra lo scorso martedì, in pieno giorno, mentre Anna lavorava nel negozio di parrucchiere presente nella centrale via Tevere, a Pontecagnano Faiano. Ad accogliere la bara bianca di Anna Borsa dinanzi la chiesa della Madonna del Rosario di Pompei, nel quartiere di Mariconda dove vive la famiglia dei nonni e degli zii e nel quale la ragazza aveva trascorso molti anni della sua fanciullezza, un’immensa folla che ha deciso di dare l’ultimo saluto alla giovane vittima di femminicidio.
Lacrime e dolore hanno accompagnato l’ingresso della bara all’interno della Chiesa dove in maniera molto composta si sono svolti i funerali della giovane 30enne, vittima dell’ennesimo femminicidio compiuto da chi un tempo le ha professato amore eterno. Diversi i cartelloni presenti davanti la Chiesa, uno tra tutti ha ricordato gli splendidi occhi blu della giovane Anna: «Da oggi i tuoi occhi brilleranno tra le stelle. R.I P. in pace bellissimo angelo».
Presente per un ultimo saluto anche il governatore della regione Campania Vincenzo De Luca, che ha atteso l’arrivo della bara dinanzi l’ingresso della chiesa. Nel corso della funzione religiosa presieduta Don angelo barra, il parroco ha letto un messaggio del vescovo Andrea Bellardi che nell’esprimere la sua commozione ha definito «comprensibile ma non condivisibile il sentimento di rabbia e odio. L’amore è una realtà diversa da questa, fatta di rispetto per la libertà e la vita dell’altro».
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