Uccisa dal treno a 15 anni, testimone: «Ha attraversato binari per paura extracomunitari»

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Uccisa dal treno a 15 anni, testimone: «Ha attraversato binari per paura extracomunitari»

Emergono nuovi particolari sulla tragedia della stazione di Fuscaldo (Cosenza) dove, lo scorso pomeriggio, ha perso la vita Mariafrancesca Inverso, 15enne calabrese ma originaria di Piano Vetrale, piccola frazione di Orria, nel Cilento. Mariafrancesca sabato sera era alla stazione in compagnia di un amico e di un’amica. Tutti e tre hanno attraversato i binari. Per la giovane, però, l’attimo è stato beffardo e il Frecciabianca che transitava in quella zona, l’ha risucchiata e travolta senza lasciarle scampo. Il papà era a lavoro. La mamma era a casa. La triste notizia è giunta preso a San Lucido, dove Mariafrancesca era conosciuta e benvoluta da tutti. Lunedì si è tenuto anche il rito funebre e le comunità di San Lucido e di Orria hanno salutato per l’ultima volta la 15enne. 

Proprio dall’altare il papà, Giorgio, ha fatto sapere che la ricostruzione riportata da diversi quotidiani della provincia di Salerno e della provincia di Cosenza, è errata. Mariafrancesca non era al cellulare al momento dell’incidente e non ascoltava musica con le cuffie. Le cuffie, infatti, sarebbero state ritrovate sulla scrivania della malcapitata. Il cellulare, invece, era nella borsa. Ciò che invece è emerso nelle ultime ore è, probabilmente, il tassello che mancava agli inquirenti per completare il quadro delle indagini. Mariafrancesca e i due amici avrebbero deciso di attraversare i binari perchè «il sottopassaggio era pieno di extracomunitari accampati». Alla stazione di Fuscaldo i fatti di cronaca legati ad episodi che hanno visto come protagonisti ragazzi di colore, non sono mai mancati. Forse il gruppetto era a conoscenza di queste storie e, avendo avuto un po’ di paura, ha deciso di passare sopra i binari e non sotto. Una scelta azzardata che si è rivelata fatale. L’Intercity 1591 proveniente da Milano e diretto a Reggio Calabria attraversa ad alta velocità lo scalo. L’impatto è devastante, la gente in stazione urla disperata ma per Mariafrancesca ogni soccorso è inutile. 

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