‘Un gelato per la pace in Ucraina’: l’iniziativa nel Cilento
| di Luigi Martino
La Fondazione Alario per Elea Velia di Ascea, in collaborazione con Tenuta Chirico Cheese Factory e con il patrocinio del Comune di Ascea, organizza l’iniziativa UN GELATO PER LA PACE: fino al 25 marzo, acquistando un gelato Dolce Sinfonia presso il caseificio Chirico – ricetta premiata gusto dell’anno alla X^ edizione della Giornata Europea del Gelato Artigianale – sarà possibile ricevere l’invito per partecipare al concerto di musica classica del gruppo DETÈ ENSEMBLE, le cui interpreti sono le quattro musiciste ucraine Sofya Yuneeva (canto), Iben Bøgvad Kejser (violino), Kinga Sadzinska (viola da gamba), Olena Kurkina (tiorba).
Il concerto si terrà sabato 26 marzo, alle ore 19.00, presso l’Auditorium Parmenide della Fondazione, con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sui tragici eventi che in questi giorni attanagliano l’Ucraina e l’umanità tutta.
“Per celebrare la Giornata Europea del Gelato Artigianale – racconta Silvia, in rappresentanza della Tenuta Chirico – sono partita dal nome del gelato Dolce Sinfonia, pensandosubito alla musica: all’inizio pensavo di coinvolgere gruppi di musica locale, poi la terribile notizia dello scoppio della guerra in Ucraina mi ha gelato il cuore e stavo per rinunciare a tutto. Presto però questo sentimento di tristezza e sconforto è stato sostituito dalla voglia di reagire e di fare qualcosa. La conoscenza della musicista ucraina Olena Turkina, la sua dolcezza e la sua preparazione, mi hanno dato la forza di riprendere il progetto di celebrazione della Giornata Europea del Gelato Artigianale con un sentimento diverso, ancora più carico di significato“.
“L’attacco all’Ucraina – spiega Marcello D’Aiuto, presidente della Fondazione Alario – è un attacco ai valori dell’Europa e, come tale, coinvolge direttamente anche noi. Abbiamo l’obbligo morale di aiutare chi in questo momento lotta per la propria e per la nostra libertà”. “Tutta l’Italia è impegnata in una straordinaria opera di solidarietà – continua il presidente – e la Fondazione Alario vuole dare il suo, piccolo, contributo. Lo abbiamo fatto nei giorni scorsi e ancora lo faremo nei prossimi”.
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