Un anno in 12 notizie: il 2015 tra cronaca, politica e attualità
| di Marianna ValloneDagli arresti per droga all’irrisolta vicenda della Cilentana. Quello che si è chiuso poche ore fa è stato un anno ricco di avvenimenti sul fronte della cronaca nera e giudiziaria, ma anche sul fronte della politica locale. Un anno che ha visti impegnati tutti i reparti delle forze dell’ordine, dai carabinieri alla guardia di finanza, ai vigili del fuoco, agli agenti della Polizia e alle guardie forestali. Un ampio racconto che racchiude l’idea di un territorio con criticità sistemiche e difetti, ma anche grandi potenzialità. Nella narrazione trovano spazio solo alcune delle notizie principali di questo 2015, perché raccontare 365 giorni sarebbe impossibile. Cogliamo l’occasione per ringraziarvi, augurarvi e augurarci i migliori sentimenti per un nuovo anno insieme.
Il 2014, per la cronaca locale, si è aperto con l’emergenza maltempo in tutto il Cilento e Vallo di Diano, e l’allarme per la paventata chiusura del centro riabilitativo Juventus di Vibonati. Un anno che, nel golfo di Policastro, si è aperto con il blitz dei carabinieri negli uffici postali di Sapri. In quell’occasione sono finite nei guai 13 persone accusate di aver abbandonato la posta nei corridoi, sui terrazzi e nelle macchine. A gennaio il Cilento perde un artista: a Castellabate, il noto costumista e collezionista di abiti d’epoca, Arminio Tavola muore a 60 anni dopo un periodo di malattia.
A febbraio Nuri Donnantuoni muore a bordo della sua auto mentre insieme alla sorella percorreva la «ruta 40» a 60 chilometri da Mendoza, in Argentina. La 29enne di padre rofranese nel 2005 è stata incoronata miss in Argentina. I carabinieri del comando di Salerno hanno smantellato una rete di spaccio in Cilento, 11 persone sono state arrestate in diversi paesi tra Cilento e Napoli perché ritenuti responsabili in concorso per il reato di detenzione e spaccio di droga.
Ad aprile a Casaletto Spartano spunta ‘La Madonna della Roccia’. Una roccia, che a seguito di un movimento franoso, ha assunto sempre più la conformazione di una immagine nella quale i casalettani vedono raffigurata la Madonna. E’ notevole il tam tam di turisti e curiosi. Marina di Camerota ospita, dal 21 al 24 maggio, il quinto raduno nazionale dei nudisti e la seconda edizione del festival dei naturisti. Maggio di rinnovi amministrativi in Cilento e Vallo di Diano. A Celle di Bulgheria è Gino Marotta è il nuovo sindaco, a Sassano si riconferma Tommaso Pellegrino, mentre c’è Ferdinando Palazzo a San Giovanni a Piro. A Lustra vince Castellano, a laurino si riconferma Romano Gregorio, mentre Casal Velino vede il trionfo di Silvia Pisapia. Ad Ispani Iannicelli cede il posto alla moglie ed ex sindaco Marilinda Martino, a pertosa si riconferma Michele Caggiano. A Postiglione è Mario Pepe il nuovo sindaco, a Sant’Angelo a Fasanella Gaspare Salamone, mentre Ernesto Millerosa il nuovo sindaco di Sicignano degli Alburni.
I boschi di Laurito tra giugno e luglio ospitano il più grande raduno hippie d’Italia. Tra una luna piena e l’altra, oltre 200 appartenenti alla Rainbow Family si sono dati appuntamento in Cilento per uno dei gathering che dal 1972 richiamano ogni estate centinaia di persone negli sperduti templi di questo culto. L’avvenimento di cronaca più significativo dell’anno è sicuramente la tragedia che ha colpito Marina di Camerota, con la morte nella nota discoteca del Ciclope, di Crescenzo Della Ragione. Il giovane napoletano è morto dopo essere stato colpito da un sasso che si è staccato dal costone roccioso che sovrasta il locale. Per la sua morte sono indagate quattro persone per omicidio colposo in concorso.
Nel 2015 il Cilento ha perso tre medici noti e apprezzati in tutto il territorio. Paolo Maria Polito, ginecologo di Vibonati, è morto ad agosto, a 72 anni, dopo una brutta malattia. Il golfo di Policastro, ad ottobre, dà l’ultimo saluto anche al pediatra Francesco Carone, il medico dei bambini per diverse generazioni di cittadini. Vallo della Lucania in lutto, a settembre, per la morte di Eugenio Meucci, primario del reparto di chirurgia vascolare al San Luca. A dicembre anche l’attesa sentenza di condanna a dieci anni e quattro mesi per Gianni Paciello, il giovane responsabile di quella che ormai è nota come strage di Sassano, in cui il 28 settembre 2014 persero la vita il fratello di Gianni, Luigi Paciello, Daniele Paciello il cugino, e i fratelli Giovanni e Nicola Femminella. Infine, il territorio saluta il 2015 con la nomina a presidente del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Tommaso Pellegrino, nome in pole position già dallo scorso anno.
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