Un assessore su Facebook: «Amministrazione immobile e sorda». Il sindaco lo sfiducia

Un assessore non è d’accordo sull’operato della sua amministrazione e rende noto il proprio pensiero su Facebook. Il sindaco lo legge e decide di rimuoverlo dall’incarico. Accade nel comune di Sant’Arsenio, piccolo centro del Vallo di Diano. Rosario Capozzolo, assessore alle Politiche giovanili, accende il pc e scrive come stato sul proprio profilo Facebook: «L’azione amministrativa è come frenata, bloccata! A mio modesto parere, dopo una vittoria epocale si doveva partire da zero eliminando soprattutto i legami con il passato che la gente non voleva più vedere». E ancora: «Non sono abituato a scendere a compromessi per interessi personali. I cittadini credevano in un cambiamento che non è mai avvenuto. Questa è un’amministrazione immobile e sorda. Continuerò a spendermi per il mio paese come ho sempre fatto». Il post viene letto da molti e condiviso da politici e cittadini. Il sindaco, Antonio Coiro, non ci sta. Il pensiero non è stato gradito dal primo cittadino che ha deciso di sfiduciare l’assessore e rimuoverlo, dunque, dall’incarico.

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