Una famiglia di Neandertal torna a vivere nella grotta della Cala a Marina di Camerota
| di Maria Emilia CobucciUn’intera famiglia neanderthaliana è presente nel Comune di Camerota. Più precisamente nella grotta della Cala, uno dei siti archeologici e preistorici più famosi al mondo dove negli anni 60 furono rinvenuti i resti dell’uomo di Neanderthal e dell’uomo Sapiens. Dopo l’installazione di una statua realizzata in resina con rivestimento in silicone raffigurante un uomo neanderthaliano, l’amministrazione comunale diretta dal Sindaco Mario Salvatore Scarpitta ha deciso di dar vita ad una statua raffigurante una donna neanderthaliana con in braccio un bambino, in sostituzione della sagoma in cartone già presente nella grotta della Cala, per rendere pari dignità alla figura rappresentante la donna preistorica. Un’opera che nel suo insieme rappresenta una vera e propria famiglia, fulcro della società. Una decisione frutto dell’importanza che il sito archeologico riveste non solo per il Comune di Camerota ma per l’intera costa del Cilento. Patrimonio dell’Unesco, la Grotta della Cala ogni anno è meta di migliaia di turisti e numerose scolaresche che possono visitare e ammirare non solo il sito archeologico, uno dei più importanti del Comune di Camerota, ma anche l’allestimento museale presente al suo interno fatto di reperti di rilevanza mondiale e curato dall’Università degli Studi di Siena in sinergia con la Soprintendenza e la direzione del Museo virtuale del Paleolitico di Camerota. Un allestimento museale che da oggi in poi sarà composto anche dalle statue realizzate a dimensione d’uomo e raffiguranti una famiglia Neanderthaliana che storicamente ha occupato il sito della grotta della Cala nel periodo compreso tra i 200mila e i 40mila anni fa. Il tutto nell’ottica di un percorso di valorizzazione e promozione del patrimonio culturale e preistorico presente all’interno del Comune di Camerota, scelto ogni anno come meta turistica di migliaia di persone attratti dalle bellezze paesaggistiche e naturali che il territorio offre. “Il nostro intento è innanzitutto quello di valorizzare il patrimonio culturale e storico presente all’interno del nostro Comune, ha dichiarato l’assessore al Turismo Teresa Esposito. Inoltre è importante anche destagionalizzare il turismo e dare vita a fonti di attrazione anche nei periodi dell’anno meno affollati dai turisti. Con iniziative come queste si possono ottenere ottimi risultati”.
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