«Una territorio dimenticato. La battaglia del neo costituito Comitato Soci di Banca 2021 per evitare la perdita della Banca»
| di RedazioneRiportiamo integralmente il comunicato stampa inviato dal costituito Comitato Soci di Banca 2021 che porta la firma del dott. Giuseppe Perito.
Una territorio dimenticato. E’ questa l’impressione che traspare con evidenza dal comportamento ingiustificabile del CdA di Banca 2021. Un atteggiamento ingiustificabile che si nutre anche di arroganza pretestuosa. Non si cerca infatti la condivisione e la partecipazione attiva dei soci, come dovrebbe essere in un Credito Cooperativo, ma si tenta di imporre scelte che nulla hanno a che vedere con l’interesse di un comprensorio dimenticato.
La reazione del neo costituito Comitato Soci di Banca 2021, è necessaria e non più procrastinabile. Imprenditori, società civile, famiglie e rappresentanti delle istituzioni locali contestano fermamente le dichiarazioni rese dal CdA di Banca 2021 (in data 15.02.2023” sia nella forma quanto nella sostanza, nel merito al cosiddetto “processo di fusione” avviato dal CdA di Banca 2021 con la BCC di Buccino e dei Comuni Cilentani.
Al CdA di Banca 2021 è opportuno ricordare che la parola sulle scelte del presente e del futuro di una Banca di Credito Cooperativo spettano ai soci, solo e soltanto ai soci, dimenticati dall’attuale governance di Banca 2021. Nella nota diffusa da Banca 2021, in replica alle perplessità mosse nei giorni precedenti dal Socio Sen. Francesco Castiello, il quale rilevava una condotta non trasparente da parte del CdA nel raggiungere un accordo di fusione “invertita” con le BCC dei Comuni Cilentani, ad esclusivo danno della nostra Banca e nell’assoluta inconsapevolezza dei Soci, il Presidente Lucibello più che dare risposte alle osservazioni motivate del socio, si spinge ad affermare che il Socio Castiello è persona non autorizzata a parlare di questioni inerenti il progetto di fusione. Un Socio non è autorizzato a parlare di questioni inerenti il progetto di fusione? Occorre forse ricordare al presidente Luibello ed al CdA che Banca 2021 non è proprietà del CdA ma dei Soci che la compongono? Che i Soci sono ed hanno valore assoluto in una Banca di Credito Cooperativo?
Occorre ricordare poi al presidente Lucibello ed al CdA che la loro nota appare solo ed esclusivamente come un messaggio fuorviante che non rende anzi, un quadro esatto della situazione aziendale, ma tende ad assicurare che la decisione finale sarà comunque rimessa ai Soci, i quali a seguito dell’esame da parte della Banca Centrale Europea saranno messi a conoscenza e potranno votare il progetto nel corso di un’apposita assemblea straordinaria. Ma non è questa la strada da seguire. I Soci sono il primo anello della catena di comando in un Credito Cooperativo; tassello questo evidentemente dimenticato da Lucibello e dal CdA.
Il presidente Lucibello si spinge poi a rassicurare che il progetto di fusione avrà importanti ricadute positive sul territorio, sui dipendenti e sull’azienda. Ma non dice quali !
Il costituito Comitato Soci di Banca 2021 dunque rileva l’arroganza e la mancanza di considerazione da parte dell’intero CdA nei confronti dei Soci di Banca 2021 nell’omettere di informare in modo appropriato chi ha costruito con sacrificio questa Banca e chi la sostiene ogni giorno con il proprio lavoro ed i propri risparmi, l’eventuale opportunità di essere acquisiti, incorporati, da un soggetto terzo tra l’altro di dimensioni nettamente inferiori.
Forviante poi sostenere la possibile convocazione ex post rispetto all’analisi di BCE del progetto. Tale circostanza, è evidente, sarebbe solo fumo negli occhi e non lascerebbe ai Soci che ne hanno la legittima autorità, alcuna possibilità di modifica o rinegoziazione del progetto di fusione, potendo l’Assemblea soltanto approvarlo per com’è o bocciarlo. I Soci di Banca 2021 non hanno e non avranno mai il solo ruolo di “ratificare” scelte inopportune e non condivise. Inoltre, neppure si conoscono le conseguenze da parte delle Autorità superiori, in caso di bocciatura.
Sconcertante rilevare che l’intero CdA ha smarrito il ricordo che, in una Società Cooperativa l’organo direttivo fornisce informative ed indirizzo programmatico ai Soci, i quali ai sensi e per gli effetti dell’art. 45 Costituzione, assumono le decisioni. A parere del neo costituito Comitato Soci di Banca 2021 è urgente che il presidente Lucibello ed il CdA chiariscano ad horas i retroscena di un disegno politico che tende a spostare l’asse degli interessi e della gestione della banca sul Cilento nord, con immediate ricadute sui territori del Cilento sud, Lucania e Vallo di Diano, prescindendo dagli interessi effettivi dei Soci, del territorio e dei correntisti che in questo territorio vivono e lavorano.
Per tali motivazioni, chiediamo al Presidente Lucibello ed all’intero CdA di bloccare con immediatezza l’iter autorizzativo del progetto di fusione; di rendere pubblici i dati economici e gli studi programmatici analizzati e studiati dal CdA portandolo ad assumere questa decisione. Di aprire ad horas la necessaria discussione ed una fase di condivisione e consultazione dei Soci che porti a valutare l’opportunità e le modalità più consone per procedere ad un’ennesima ed eventuale operazione di incorporazione che allo stato non appare né giustificata né opportuna.
Noi crediamo nello spirito del Credito Cooperativo, confidiamo in un immediato ravvedimento da parte del CdA con il blocco immediato di questa scellerata iniziativa, ma contestualmente siamo pronti ad una battaglia a difesa di Banca 2021, dei Soci e del territorio.
Per il costituito Comitato Soci di Banca 2021 , dott. Giuseppe Perito
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