Legambiente: il Parco Nazionale del Cilento assediato dall’illegalità edilizia
| di Biagio CafaroÈ l’allarme che ha lanciato Legambiente la scorsa settimana. Secondo l’analisi di Legambiente dei 45 siti Unesco ben 23 sono in pericolo. Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente, ha dichiarato: ”L’Italia ha la fortuna di custodire un patrimonio di arte, cultura e storia unico e irriproducibile, che incarna la nostra stessa identità ed è molto doloroso constatare, in molti casi, la totale incapacità di tutelarlo e valorizzarlo come grande ricchezza culturale e anche come chiave di uno sviluppo nuovo. Parliamo di monumenti e luoghi simbolo del nostro Paese, famosi in tutto il mondo, che rappresentano in un certo senso anche l’unione dell’Italia di cui quest’anno ricorrono i 150 anni. Un patrimonio per l’intera umanità che, una volta riconosciuto come tale, viene lasciato nell’abbandono, alla mercé di auto, inquinamento e nuovi edifici. Figuriamoci che ne è dei beni cosiddetti ‘minori’, quelle migliaia di chiese, opere d’arte e monumenti che costellano ogni angolo della penisola e di cui ci occupiamo da anni con la campagna Salvalarte”. Secondo il rapporto di Legambiente, anche il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano è in pericolo, poiché assediato dall’illegalità edilizia.
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