Vallo della Lucania, 15enne picchiato in campo. Vescovo Calvosa: «Episodio che mi rattrista»
| di Luigi MartinoDurante la Festa degli Oratori svoltasi a Vallo della Lucania, il vescovo della Diocesi di Vallo, monsignor Vincenzo Calvosa, ha espresso profonda preoccupazione e disappunto riguardo all’episodio di violenza verificatosi a Montecorvino Pugliano, dove, durante una partita di calcio valevole per la coppa Campania della categoria under 15, un calciatore è stato aggredito e picchiato dagli avversari, finendo in ospedale.
«È una notizia che mi rattrista – ha dichiarato il vescovo Calvosa – i campi da calcio dovrebbero essere luoghi di incontro, divertimento e sano agonismo, in cui il rispetto reciproco sia un valore fondamentale». L’incidente, che ha visto coinvolti un giovane giocatore di Vallo e membri della squadra avversaria, ha messo in luce una brutta piega dello sport, ma il Vescovo ha sottolineato che «questo non rappresenta la totalità delle attività sportive».
Durante la manifestazione, che ha visto la partecipazione di oltre cento bambini provenienti dagli oratori di tutta la Diocesi, il vescovo ha ribadito l’importanza di promuovere uno sport sano e ricreativo, focalizzato sulla condivisione e sull’integrazione. Ha inoltre evidenziato l’atto di responsabilità del presidente della squadra di Montecorvino Pugliano, che ha contattato la famiglia del giovane giocatore per chiedere scusa e sincerarsi delle sue condizioni di salute.
Tuttavia, nonostante questo gesto di riconciliazione, i genitori del ragazzo hanno deciso di presentare denuncia per l’episodio di violenza subito. Il vescovo Calvosa ha concluso il suo intervento esortando alla ricerca di «prospettive di pace e alla valorizzazione dello spirito sportivo, affinché simili episodi non si verifichino in futuro».
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