Vallo della Lucania, al teatro ‘De Berardinis’ la quarta rassegna ‘Il teatro del sorriso’
| di RedazionePrende finalmente il via al teatro “De Berardinis” la quarta rassegna “il Teatro del sorriso” (Premio SolidArte 2023) solidale per i bambini oncologici della Vacanza del Sorriso. Cinque gli spettacoli in programma, in altrettante date, con protagoniste compagnie amatoriali anche del territorio, che quest’anno avranno un motivo in più per dare il loro massimo sul palcoscenico vallese: tributare il giusto omaggio alla memoria di un grande attore scomparso da poco, Gino Cogliandro, componente del famoso gruppo comico dei Trettrè, vincitori di svariati Telegatti sino alla fine degli anni ’90, che del Cilento aveva fatto la sua dimora, dispensando pillole della sua arte ai giovani del posto. Un omaggio che si trasformerà in premio in quella che è, ufficialmente, la prima di una lunga serie di manifestazioni che saranno intitolate in suo nome. Un obbligo, in verità, per il Cilento intero che il buon Gino amava e aveva eletto come buen retiro prima della scomparsa.
A farsi carico dell’iniziativa, l’imprenditore e direttore artistico Carlo Sacchi, pisciottano, che con l’attore napoletano aveva instaurato da anni un rapporto artistico e di grande amicizia. Coinvolgendolo in tante iniziative con i ragazzi, improntate all’arte e alla solidarietà. Per il prossimo anno, Sacchi annuncia grandi iniziative e l’ampliamento del premio alla memoria. Quest’anno si parte con menzione e premio nel corso della manifestazione che apre i battenti sabato 11 marzo alle 21 con la Compagnia Instabile di Roma con lo spettacolo “Fermate quel cadavere”. Le altre date (foto del cartellone in allegato) sono sabato 25 marzo alle 21 con la Giara di Roma con “Il Marchese di Rivolito”, domenica 26 marzo alle 18 con “i Pappici” di Salerno con la Figliata di Raffaele Viviani, sabato primo aprile con Attori per diletto di Pisciotta con Madame quatte solde, e giornata finale domenica 2 aprile con “L’ho scritto per te” interpretato dal gruppo di Cannalonga “La compagnia del tesoro”. Ben due compagnie cilentane anche se la speranza è che in futuro possano aderire (e magari costituirsi) altre realtà del territorio.
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