Vallo della Lucania, appalti illeciti: 21 nei guai. Sequestri per 735 mila euro
| di Luigi Martinodi Luigi Martino
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Su disposizione della procura della Repubblica del tribunale di Vallo della Lucania, la guardia di Finanza del comando provinciale di Salerno, ha eseguito un sequestro preventivo nei confronti di 7 persone, indagate per i reati di truffa aggravata, emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e subappalto illecito. Il provvedimento è stato emesso dal gip del tribunale cilentano a conclusione di approfondite attività di verifica fiscale condotte dalle fiamme gialle della tenenza di Vallo della Lucania sul conto di alcune imprese edili operanti nel settore degli appalti pubblici.
Gli sviluppi investigativi hanno infatti permesso di riscontrare che le società verificate, anche con la connivenza di alcune ‘cartiere’ e di soggetti prestanome, utilizzavano fatture per operazioni inesistenti al fine di contabilizzare i costi relativi ad opere mai realizzate, incassando indebitamente fondi pubblici europei e regionali.
A partire dall’analisi della documentazione acquisita, i militari hanno poi ricostruito l’intero sistema di gestione delle gare, appurando che la realizzazione dei lavori veniva illecitamente concessa in subappalto, senza alcuna autorizzazione da parte delle stazioni appaltanti.
Allestito delle indagini, sono stati così denunciati 21 responsabili ed è stata data esecuzione al decreto di sequestro preventivo per equivalente, finalizzato alla confisca, di beni e disponibilità finanziarie fino alla concorrenza di 735.000 €.
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