Vallo della Lucania, la proposta: «Bloccare i corrieri Amazon per spendere in paese»
| di Redazione«Una proposta forte, evitare di fare entrare sul territorio comunale i corrieri che consegnano spedizioni da parte di Amazon, solo così si può spendere nel proprio paese, anche perché nei mesi di lockdown le vendite online hanno avuto risultati eccellenti. Naturalmente anche i commercianti devono metterci del loro, cortesia, gentilezza e contenimento dei prezzi. I Comuni invece le risorse le recuperano diversamente, i mezzi ci sono». A dirlo è Pietro Miraldi, ex assessore del comune di Vallo della Lucania, ed ex consigliere comunale per il Movimento 5 Stelle.
«Ieri è stato il primo giorno di apertura per quasi la totalità delle attività commerciali. – ha scritto martedì su Facebook – Giovedì seguiranno i ristoranti, da ex assessore al commercio del mio Comune mi sento di avanzare delle proposte che possano essere utile e mi rivolgo in particolare a chi oggi gestisce la cosa pubblica, non solo di Vallo, ma dell’intero territorio. Considerando che inizialmente nulla sarà come prima, bisogna e urge dare una mano ad artigiani e commercianti. Le armi di un’amministrazione non sono tante».
Tra le proposte di Miraldi, oltre a quella di Amazon, di esentare le tasse comunali per tutto il 2020, «e mi riferisco alla Tosap, sia per i gestori di esercizi pubblici che per gli ambulanti, magari i residenti del Cilento», e poi riduzione dell’imu per i titolari dei locali commerciali dati in locazione ai commercianti e che hanno dato loro una riduzione del canone, e ancora esenzione della Tari per il periodo di chiusura delle attività commerciali, ma anche contributo da parte del comune a sanificare i locali commerciali.
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