Vallo della Lucania, malumore dopo la nomina di Miraldi ad assessore. Moscatiello: «La logica dei numeri non basta»
| di Luigi MartinoMalumore del consigliere comunale di Vallo della Lucania, Loredana Moscatiello, in seguito alla decisione del sindaco Antonio Sansone di nominare nuovo assessore Pietro Miraldi, dopo la revoca delle deleghe a Nicola Botti. Moscatiello mette nero su bianco in una lettera i suoi dubbi e spiega di essersi vista negare l’assessorato nonostante la logica dei numeri e il suo impegno costante. Pubblichiamo integralmente
Era il 4 ottobre 2021 e dopo una estenuante campagna elettorale la sottoscritta veniva onorata di 623 preferenze dai cittadini di Vallo della Lucania; un risultato straordinario ed entusiasmante: la terza eletta della lista a sostegno dell’attuale Sindaco Dott. Antonio Sansone. Una vera rivoluzione popolare con la stragrande maggioranza dei cittadini che chiedeva un coraggioso cambiamento da parte della politica!
La logica dei numeri – lasciando stare la riduttiva regola delle quote rosa – avrebbe voluto vedermi assegnata un assessorato . Non fu cosi , piu’ di qualcuno con molti voti in meno e anche qualcun altro senza voti e non candidato, ebbe assegnati dal Sindaco, ruoli, incarichi, riconoscimenti, assessorati e alla sottoscritta….. Cio’ nonostante il mio impegno sino ad oggi e’ stato incessante, leale. Il 16 febbraio scorso, il Sindaco Sansone ha ritirato le deleghe al consigliere Nicola Botti cosi’ revocato nel ruolo di Assessore. Pochi giorni dopo, in un incontro privato mi fu detto che era in atto una riflessione sulla mia nomina ad assessore al posto di Botti. In data 28 febbraio, invece, incurante di tutto, ( e dove il tutto comprende anche le buone maniere ) il Sindaco ha nominato assessore con apposito decreto il consigliere Pietro Miraldi, ultimo dei consiglieri eletti con 391 preferenze ma anche consigliere da subito in contrasto con il Sindaco per il conferimento dell’Assessorato al Bilancio ad un esterno. Questa decisione solleva interrogativi sulla reale motivazione del sindaco, sui criteri utilizzati ma soprattutto consegna una certezza a tutta la popolazione: in soli due anni la coraggiosa rivoluzione chiesta dal popolo non esiste piu’ , sono ritornate le logiche di potere che da sempre avvolgono la nostra città. Cio’ che continua a prevalere e’ l’affiliazione politica, le alleanze personali, i sotterfugi per rimanere ancorati e saldi alla poltrona ecc ecc ecc. Insomma tutto fa intuire che mancando ancora tre anni… se ne vedranno delle belle……. Intanto, io chiedo scusa ai miei elettori del trattamento riservato a me e a loro, ma vado fiera di non aver barattato mai la mia libertà, la mia coerenza, la mia storia per ricevere in cambio un assessorato. (Loredana Moscatiello)
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